Si svolgerà nellaprima settimana di Ottobreil concorso straordinario. Questo è quanto dichiarato da Lucia Azzolina a quanti chiedevano rassicurazioni preoccupati dalla situazione di emergenza che stiamo vivendo. In effetti il Ministero ha parlato più volte dell’intenzione di avviare i quattro concorsi banditi iniziando proprio da quello straordinario per il ruolo, quindi quella dichiarata è una data verosimile.“In un Paese civile i concorsi andrebbero fatti ogni due anni – ha detto la Ministra – come succede in Europa. Il nostro obiettivo è svolgere questi concorsi e programmare il fabbisogno”.
Ricordiamo che il concorso straordinario è riservato ai docenti che hanno maturatoalmeno tre annualità di servizio(anche non consecutive) tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno. Sono32mila i posti disponibili.La prova scritta riguarderà quesiti sulle conoscenze e competenze disciplinari e didattico-metodologiche, più la capacità di comprensione del testo in lingua inglese. Per i posti di sostegno metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, la valutazione delle conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e la comprensione del testo in lingua inglese. Nel corso della prova, inoltre, saranno accertate leconoscenze informatichedel candidato.La prova si supera con un punteggio di almeno56 su 80.
Nella compilazione della domanda il sistema chiede discegliere la Regione. Se ne potrà scegliere soltanto una in cui la classe di concorso o il posto di sostegno per cui si partecipa sia stato bandito (precisiamo che Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta hanno avviato procedure concorsuali autonome, specifiche per le regioni, quindi non si possono scegliere).
La regione scelta è vincolante solo ai fini dell’assunzione in ruolo, ma per il resto l’abilitazione conseguita sarà valida a livello nazionale e sarà possibile iscriversi nelle graduatorie provinciali di provincia non presente nella regione della prova.Una considerazione importante da fare è quello su dove si svolgerà la prova. In base alle condizioni generali legate all’emergenza covid, la prova scritta potrebbe essere fatta in una regione diversa da quella scelta. Questo per evitare assembramenti nelle regioni con più focolai.
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