Anche Enna cela al suo interno il PAESE DEI VICHINGHI | Qui tutti alti, biondi e con gli occhi azzurri
Vichinghi - foto flickr - lagazzettaennese.it
Sembra di essere in Svezia e invece è nel cuore di Enna. Il paese dei vichinghi cela una storia pazzesca da raccontare.
Vai ad Enna e ti accorgi che questa città, circondata dalle altre province siciliane, si lascia cullare e difendere, ma allo stesso tempo negli ultimi anni ha ottenuto sempre più fama, un’importanza e una notorietà che la rendono unica e piacevolmente visitabile.
Infatti, sarebbe un grave errore considerarla come una provincia poco nota o comunque poco appetibile. È vero che chi va in Sicilia ci va prettamente per il mare e quindi per località balneari, ma non visitare Enna sarebbe un gravissimo errore.
Infatti, è un posto che fa innamorare proprio tutti, dalla A alla Z, dal più scettico a quello meno pretenzioso.
Le meraviglie di Enna
Le meraviglie che ci sono in questo posto sono così uniche e indiscusse che la mettono in condizione di dire: “Guardate, voi altre province non siete meglio di me, perché anche io ho delle cartucce da sparare.”
Infatti, chi non ha mai visitato questa splendida città non sa cosa si perde, ed è per questo che c’è chi, di recente, sta incrementando sempre di più, anche attraverso i social network, una pubblicità del posto affinché possa essere conosciuto da tutti e apprezzato in lungo e in largo.
Il paese dei Vichinghi ad Enna
Proprio nel cuore di questa splendida provincia si erge una città davvero unica nel suo genere, che merita di essere visitata almeno cinque volte. Ma perché proprio cinque? Perché si è così distratti, talvolta, dall’utilizzo dello smartphone che un ripasso più accentuato della visita di un posto non fa mai male. Ecco di quale borgo stiamo parlando.
Avete mai visitato il paese dei Vichinghi in Sicilia? Si trova a due passi da Enna ma in pochi sanno che si chiami anche così. Si tratta di Troina che è legata alla conquista dei Normanni. Questi, nel 1060, infatti, liberarono la città dal dominio arabo e Ruggero I di Sicilia riuscì a decretarla come prima capitale della Contea di Sicilia, come riportato anche da balarm.it. Ovviamente sfatiamo un mito: i vichinghi non erano tutti alti, biondi e con gli occhi azzurri.