Anaao Sicilia: mortificati ancora una volta il diritto alla salute e al lavoro, migliaia i medici precari

Riceviamo:
PALERMO – Con la circolare 83225 (del 30 ottobre scorso), inviata ieri, 3 novembre, ai direttori generali,l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi “sterilizza” di fatto, la gran parte delle procedure di reclutamentoche le aziende del Servizio sanitario regionale stanno attuando in ragione delle precedenti disposizioni.
Così facendo sarannoulteriormente mortificate le attese di migliaia di dirigenti e personale sanitario già pronti per l’agognata stabilizzazione.
E non solo! Perché con la chiusura di svariate unità complesse e la mancata assunzione di nuovo personale, icittadini siciliani soffriranno ulteriormente chissà per quanto tempo per le carenze della sanità siciliana già bocciata nel 2015 nell’erogazione dei LEA.
È una vergogna! Una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini/utentiche si appellano alla sanità pubblica;e del personale sanitario “gabbato”in questi anni con rinvii, contratti a tempo determinato, delibere e procedure che non risolvono e che alimentano solo il precariato. Econ la salute non si scherza!
L’Anaao Assomed ha più volte chiesto di essere convocata dall’assessore Gucciardi, perché chiede procedure di reclutamento del personale razionali e concordate.
“Avevamo ragione –tuona Pietro Pata, segr. reg.le Anaao Sicilia– a temere un colpo di coda ma questo è di più: è un colpo di spugna sulle speranze dei lavoratori e sulle attese dei cittadini… dopo il 5 novembre (e il nuovo disegno politico che seguirà le Elezioni regionali), qualcuno dovrà farsi carico di entrambe!”.
L’Ufficio stampaAnaao Assomed Sicilia
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