Categories: Archivio

Agira: 20° anniversario della scomparsa di Padre Rosario Cottone. Il ricordo di Mario Ridolfo

Agira – In occasione del 20° anniversario della scomparsa di Padre Rosario Cottone, ne ricorda la figura il presidente dell’ associazione famiglia agirina di Milano Mario Ridolfo.
“Ad essere un uomo nuovo, diverso, don Rosario Cottone dedicò il lavoro della sua vita. Fece su se stesso questo esercizio della conversione permanente, tanto da divenire lui stesso educatore, capace di guidare altri nel cammino della costruzione di una nuova umanità. Gli altri, soprattutto noi giovani di allora! Con un instancabile desiderio di generare una razza di uomini diversi, di uomini nuovi”Ciò che Don Rosario Cottone è stato per la città di Agira, non è stato ancora sufficientemente valutato. Quando qualcuno avrà animo di farlo, potrà forse parlare di un’epoca nuova per la storia cristiana di Agira, segnata da un prete scomodo che non si è limitato a dare una testimonianza personale, ma ha cercato di creare un ambiente diverso, uno stile diverso, non sempre capito nella tradizione secolare di Agira.Eppure ad Agira vi erano altri degnissimi sacerdoti che hanno fatto bene, validi nei vari campi pastorali, come mai allora la sua memoria è rimasta più viva nei nostri cuori? Forse perché tutta la sua attività così varia era basata, ed ecco il suo segreto, su di una solida vita interiore riscaldata da un suo modo particolare di fare: il suo calore umano straordinario. Non tutti siamo riusciti a comprenderlo!Fin dall’inizio del suo sacerdozio, prima in altre parrocchie di Agira, ma poi in quella che sarebbe stata la sua, la mia parrocchia, è stato subito chiaro a tutte quelle persone, di ogni estrazione, idea e colore politico: che don Saretto, sacerdote e parroco, educatore e comunicatore, era un “prete diverso”, un prete scomodo! Un uomo, un cristiano, un prete che sempre lottò, perché ogni aspetto della vita fosse illuminato dalla verità e che la proposta cristiana non fosse culturalmente e socialmente irrilevante.Ad essere un uomo nuovo, un prete diverso don Rosario Cottone cercò di dedicare il lavoro di tutta la sua vita. Poiché prima lo fece su se stesso, questo esercizio della conversione permanente, divenne per tanti di noi un educatore capace di guidare altri nel cammino della costruzione di una nuova umanità, basata sulla costruzione di una famiglia con le regole della Chiesa. Ci lasciò, credo, con un suo instancabile desiderio: di generare una razza di uomini diversi, di uomini nuovi con la fede in Gesù Cristo!Don Rosario, Ti ricorderò … sempre …Mario Ridolfo Presidente Famiglia Agirina di Milano
Il primo Network in franchising di quotidiani online
Copyright © 2016 La Gazzetta Ennese.

Administrator

Share
Published by
Administrator

Recent Posts

Enna, verso la rinascita dell’Ente Autodromo di Pergusa: l’ACI riceve la delibera del Libero Consorzio

Passo decisivo per la riattivazione dell’Ente Autodromo: l’Automobile Club Enna ha ricevuto la delibera che…

1 mese ago

Piazza Armerina, vescovo e vicario a processo per falso: chiesto il rito abbreviato

Il vescovo Rosario Gisana e il vicario giudiziale Vincenzo Murgano sono accusati di falsa testimonianza…

2 mesi ago

Enna, allarme spopolamento: la Uil chiede interventi urgenti contro il declino demografico

Enna perde abitanti e giovani: la Uil lancia l’allarme sullo spopolamento, denunciando mancanza di opportunità,…

2 mesi ago

L’Enna cade a Gela: 3-1 al Presti, gialloverdi in dieci nella ripresa

Sconfitta amara per l’Enna, che dopo un buon primo tempo cede 3-1 al Gela e…

2 mesi ago

Enna, prima vittoria stagionale in Campionato: 1-0 alla Sancataldese

l’Enna Calcio conquista i primi tre punti della stagione superando la Sancataldese per 1-0 al…

2 mesi ago

Troina, colpo al bancomat Unicredit: tre arresti dopo un inseguimento nella notte

Maxi operazione dei Carabinieri tra Troina e Cesarò: in manette tre uomini catanesi con precedenti.…

2 mesi ago