A Trapani esiste l’ARABA FENICE d’Italia | Questa città è spettacolare, rinata dalle sue ceneri lascia i turisti a bocca aperta
Ruderi di Gibellina - foto flickr - lagazzettaennese.it
Questa città ha dimostrato di saper rinascere senza grossi problemi. Questa la prova evidente, guai a perdersela in estate.
Tra le province siciliane più belle in assoluto non possiamo non parlare della bella Trapani. C’è chi, dopo la prima volta che si è recato nel posto, sente l’esigenza di tornarci presto perché è così bella e speciale che nasconde un segreto.
Ogni volta che ci si reca in questa splendida città, si scopre qualcosa di nuovo, di inedito e di meraviglioso. Ciò comunque riguarda un po’ tutta la Sicilia, che ha sempre da regalare, nella sua massima generosità, ai turisti italiani o stranieri, poco importa.
Allo stesso tempo, quindi, Trapani si erge a grande e importante località che fa del suo stile unico un posto che merita di essere nella top five delle località da visitare al più presto nella splendida regione sicula.
Trapani, quante storie da raccontare
La grande storia del posto la rende sicuramente ancor di più meravigliosa. Al suo interno c’è sempre quel pizzico di mistero che solo le località più belle riescono a trasmettere non solo ai turisti ma anche agli abitanti del posto.
Di cibo buono ce n’è abbastanza, ma sarebbe davvero riduttivo parlare di Trapani e delle sue immense e bellissime località più interne, volendo porre l’attenzione solo ed esclusivamente sull’aspetto culinario.
L’Araba Fenice d’Italia nel cuore di Trapani
Infatti, è lecito dire che ora come ora c’è sempre di più un’ ampia fetta di persone che vuole dare un giudizio personale su questa città e sui suoi comuni. In modo specifico, se ancora non avete visitato Trapani e questa parte speciale della Sicilia, siamo pronti a consigliarvi un posto che vi inviterà a tornare spesso, non tanto perché ci sarà qualcuno a dirvelo, ma perché è così speciale e affascinante che non tornarci sarebbe un sacrilegio.
Tutti sono matti della splendida Gibellina che in molti definiscono l’Araba Fenice della Sicilia: il motivo? Molto semplice. Essa è, a tutti gli effetti, l’emblema del terribile terremoto del 1968 che colpì con una potenza devastante l’intera Valle del Belice. Ora è bella più che mai.