A pochi metri dal capoluogo si cela la CITTÀ DELLE ROVINE della Sicilia | Chi la vede al buio resta a bocca aperta per 20 minuti

Palermo - foto wikimedia commons - lagazzettaennese.it
Qui rovine su rovine senza tregua. Sembra un posto diverso dall’Italia e invece è a due passi dalla splendida Palermo.
Palermo è sicuramente una delle città più antiche del Mediterraneo. La sua storia è un intreccio incredibile di diverse civiltà. Come già abbiamo detto in passato, infatti, Fenici, Greci, Romani, Arabi, Normanni e Spagnoli si sono insediati qui nel corso dei secoli.
Questa stratificazione culturale non ha fatto altro che rendere la città un vero e proprio mix di stili e tradizioni. L’esempio più lampante è rappresentato dalla Cappella Palatina, che si trova all’interno del Palazzo dei Normanni.
Trattasi di un vero e proprio gioiello architettonico che riesce a unire arti di diverse provenienze. Non è un caso, infatti, che alcuni dei suoi monumenti rientrino tra i patrimoni dell’UNESCO.
Le bellezze insite nella città di Palermo
Altra curiosità importante è che proprio nel capoluogo siciliano vi è il mercato più antico d’Europa ancora attivo. Stiamo parlando dello straordinario Ballarò, dove si riesce ancora a sentire un mix di folklore, spezie e dialetti.
Tra le attrazioni più affascinanti di Palermo, senza dubbio vanno menzionate le Catacombe dei Cappuccini, che riescono ad ospitare circa 8.000 corpi mummificati. Chiaramente, questi non erano solo corpi di religiosi o poveri, ma anche aristocratici e membri dell’élite palermitana, che avevano addosso i loro vestiti migliori e, in alcuni casi, erano ancora sorridenti.

La città delle rovine in Sicilia
Ora però sarebbe opportuno parlare di una delle città più suggestive di Palermo, perfetta da visitare anche in questo periodo estivo. Andiamo quindi a scoprire quella che viene chiamata la città delle rovine della Sicilia.
Stiamo parlando di Termini Imerese. Si tratta di una storica città siciliana della città metropolitana di Palermo, nota per il suo porto, le terme di origine antica e il vicino sito archeologico di Himera (ecco perché città delle rovine). Fondata nel 407 a.C. dopo la distruzione di Imera, come riportato da Wikipedia, è celebre per le sue acque termali, legate al mito di Ercole. Fu un importante centro romano, medievale e commerciale, grazie al “Caricatore del Grano”. Il centro vanta testimonianze archeologiche, chiese e tradizioni culturali come il celebre Carnevale termitano.