Enna e Nisseno, sospese quattro attività per lavoro nero e violazioni di sicurezza

Guardia di Finanza (Foto da Twitter) - Ragazzettaennese.it

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Controlli dell’Ispettorato del Lavoro: cantieri e negozi sospesi, multe per oltre 40.000 euro.

Quattro attività imprenditoriali sono state sospese tra le province di Enna e Caltanissetta dopo controlli svolti la scorsa settimana dal Contingente INL Sicilia. Le verifiche hanno fatto emergere gravi irregolarità nei settori dell’edilizia e del commercio, con conseguenti sanzioni economiche per oltre 40.000 euro.

Due cantieri nel Nisseno sono stati oggetto di ispezione: nel primo, su cinque lavoratori verificati, due risultavano impiegati in nero. Il datore di lavoro è stato costretto alla sospensione dell’attività, con obbligo di regolarizzazione dei rapporti contrattuali e ammende per violazioni in materia di sicurezza, formazione e sorveglianza sanitaria. Nel secondo cantiere è stata riscontrata l’assenza della “patente a crediti”, obbligatoria per operare nel settore. L’azienda esecutrice è stata allontanata dai lavori e sanzionata, e anche il committente è stato ritenuto responsabile per non aver verificato la legittimità dell’impresa affidataria.

Nei due casi nel comparto commerciale, uno degli esercizi è risultato completamente irregolare in relazione ai contratti dei lavoratori: l’unica lavoratrice presente era in nero. L’attività è stata sospesa fino alla regolarizzazione della situazione, con sanzioni amministrative ingenti. Nella seconda attività commerciale, su due lavoratori presenti uno era in nero e mancava il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi): sospensione dell’attività e obbligo di adeguamento prima della riapertura.

In provincia di Enna, il caso che ha attirato maggior attenzione riguarda un negozio di arredi. L’attività è stata sospesa per omessa elaborazione del DVR, mancata sorveglianza sanitaria e carenza nella formazione e informazione sui rischi lavorativi. Le ammende previste superano i 7.000 euro, più 2.500 euro per la revoca del provvedimento.

L’operazione rafforza l’impegno dell’Ispettorato verso la lotta al lavoro nero e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, ambiti nei quali permangono serie inadempienze, soprattutto nel settore edile e commerciale. Le attività sospese potranno riprendere solo dopo il rispetto integrale delle prescrizioni e il pagamento delle relative multe.