NON farlo mai più | Butti la buccia dell’anguria e intanto perdi una risorsa potentissima: è come gettare via l’oro

Anguria - foto pixnio - lagazzettaennese.it

Anguria - foto pixnio - lagazzettaennese.it

L’anguria è una valida alleata e lo è ancor di più con la sua buccia: in pochi conoscono questa sua risorsa preziosa.

Se quest’anno siamo alla ricerca di una hit dell’estate, forse ancora non l’abbiamo trovata del tutto, ma sicuro la regina in assoluto è l’anguria. Essa infatti è tra i simboli più amati dai grandi e piccini, fresca, zuccherina, dissetante ed è composta per oltre il 90% da acqua.

Insomma, chi soffre tantissimo il caldo può consumarla sia intera, sia più grandi frullati o addirittura in insalate creative con feta e menta, ad esempio.

L’anguria chiaramente è estremamente buona anche perché ci dà la possibilità di poter spaziare tanto con la sua forma e fare in modo che anche i bambini che solitamente non mangiano tanta frutta possano mangiarla anche nelle ore più calde quando si è in spiaggia.

L’anguria, ottima alleata contro il caldo

Infatti, quando ci ritroviamo a prendere il sole al mare, non c’è tanta voglia di star lì a mangiare un piatto caldo ed elaborato. Le insalate in primis, la frutta fresca, proprio come l’anguria, sembrano avere il ruolo principale di vere e proprie scelte più ambite ed ambiziose.

Ad oggi però sarebbe opportuno dire che l’anguria spesso e volentieri offre molto di più oltre la sua polpa. Vi è mai capitato di scartare la buccia e buttarla via? Grave errore, essa infatti può essere riutilizzata in modo intelligente e sostenibile.

Anguria aperta - foto flickr - lagazzettaennese.it
Anguria aperta – foto flickr – lagazzettaennese.it

Buccia dell’anguria: guai a buttarla via

La parte bianca, quella che si trova tra la buccia verde e la polpa rossa, può essere addirittura trasformata in deliziose conserve o sottaceti se tagliata a cubetti, fatta bollire e poi marinata con aceto, zucchero e spezie. La buccia dell’anguria, ad esempio, viene utilizzata anche in Africa e in Asia in stufati o fritta come contorno.

Invece, per chi ama il giardinaggio e ha il pollice verde, sa bene che questa buccia può essere un componente eccellente per il compost perché è ricca di acqua e facilmente biodegradabile. Quindi, a questo punto, se mangiate l’anguria conservate la buccia, così almeno andate a ridurre gli sprechi.