Ma quale Catania, è questa la CITTÀ degli ELEFANTI in Sicilia | Ad Agrigento lo sanno tutti, i turisti cambiano rotta

Agrigento - foto wikimedia commons - lagazzettaennese.it
Eravamo convinti che fosse solo Catania e invece sbuca fuori quest’altra città sicula. Una perla a due passi da Agrigento.
Tra le province più apprezzate della Sicilia, non possiamo non menzionare Agrigento. Si tratta di una località che, sia per motivi storici, culturali e paesaggistici, possiede al suo interno una ricchezza inestimabile. E ciò lo si può tranquillamente constatare da quello che offre da sempre, non solo a chi ci vive, ma anche ai tanti turisti.
Ora come ora, sarebbe comunque opportuno dire una cosa molto importante: chi sceglie Agrigento come meta turistica per la propria estate fa sicuramente una scelta giusta, oculata e molto apprezzata.
Però, talvolta, si cade nell’errore di pensare che al suo interno vi siano solo ricchezze ben note, mentre in realtà gran parte del valore del territorio è data anche da posti limitrofi che spesso non sono valorizzati a dovere, anche, ad esempio, sui social network o su canali simili.
Le bellezze nel cuore della Sicilia
A tal proposito, quindi, ci teniamo a valorizzare il territorio e a fare in modo che possa essere sempre di più scelto e apprezzato da chiunque. Ed è per questo che vogliamo parlarvi di una località meravigliosa che può sicuramente dare grande gioia e soddisfazione a chi vi si reca, anche solo per la prima volta.
Prendete nota e partite subito. Questo posto merita di essere visto così tante volte che non vi stancherete mai. Solo così potrete capire il motivo per cui viene chiamato la città degli elefanti, proprio come Catania.

La città degli elefanti in Sicilia, dopo Catania
La città degli elefanti di cui parlavamo è la bella Ravanusa. Si tratta di un comune siciliano di circa 10.000 abitanti, situato in provincia di Agrigento, tra Agrigento e Licata, vicino al monte Saraceno. Famoso per importanti ritrovamenti archeologici di origine greca, tra cui la zanna di un elefante nano. La città ha origini normanne, fondata nel 1086 da Ruggero d’Altavilla, con una leggenda che racconta come l’esercito normanno, assetato, trovò acqua grazie a un fico miracoloso, dando origine al nome Rivinusa (acqua rinvenuta).
Come riportato da Wikipedia, il 11 dicembre 2021, Ravanusa è stata teatro di un grave disastro: un’esplosione causata da una fuga di gas metano ha distrutto decine di edifici, causato circa 100 sfollati e 9 vittime.