In Sicilia esiste il BORGO DEL PURGATORIO | Qui nessuno finisce in Paradiso, è già tutto scritto dal giorno 0
Custonaci - foto wikimedia commons - lagazzettaennese.it
Finalmente non si parla solo di Paradiso o Inferno, qui il Purgatorio esiste davvero: i siciliani indicano la strada.
Come ben sappiamo, ormai è noto che il padre della letteratura italiana, Dante Alighieri, quando scrisse la Commedia, immaginò di fare un viaggio nei tre regni: Inferno, Purgatorio e Paradiso, cercando di mostrarsi anche come un uomo qualsiasi che va lì incontro al suo destino.
Non è un errore aver letto solo Commedia con la lettera maiuscola. Infatti, l’aggettivo Divina è stato poi dato in seguito da Giovanni Boccaccio, che ne ha riconosciuto il carattere straordinario, vuoi per il modo di scrivere, ma anche per il modo di affrontare alcune tematiche così delicate e particolari.
Sappiamo benissimo, quindi, che Inferno, Purgatorio e Paradiso sono i tre regni che Dante deve attraversare e visitare, dove nei primi due si ritrova con Virgilio come guida e mentore, mentre in Paradiso è Beatrice a condurlo, anche se poi lascia tutto nelle mani di San Bernardo quando si tratta di arrivare alla visione celeste.
Dalla letteratura ai fatti concreti
Ad ogni modo, la letteratura, in un certo qual modo, c’entra con quanto detto nel titolo. Ebbene sì, perché se noi immaginiamo posti infernali come luoghi in cui ci possono essere guerre, bombardamenti, odio, esistono anche luoghi paradisiaci, dove il mare, il relax e viste da sogno sembrano farci esclamare ogni volta: “Sembra di essere in paradiso”.
Nel mezzo, chiaramente, può mai esserci un borgo del Purgatorio? Ebbene sì, ecco dove si trova nello specifico.
Il borgo del Purgatorio in Sicilia
In Italia c’è chi vuole stupirci, ed è per questo che in Sicilia si trova una frazione del Comune di Custonaci che si chiama proprio, per l’appunto, Purgatorio. Ormai sono davvero in tanti che, una volta giunti in questa frazione, vogliono scattarsi un selfie e scrivere una didascalia ad hoc, pronta per essere postata sui social network.
Un luogo che merita di essere visto anche per capire come potrebbe essere l’aldilà, in futuro. Un posto che potrebbe stupire anche i più scettici tra i visitatori.