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Calascibetta: “programmato assembramento” di soci di Centro Anziani

Riceviamo e pubblichiamo:
La informo di una iniziativa che ritengo pericolosa per la città, e non solo. Si tratta della convocazione dei soci del Centro Comunale Anziani per l’elezione di organismi interni. A tale scopo è preventivato un assembramento che coinvolge i 150 soci, compresi gli 11 candidati alla carica di consiglieri, oltre i vari  accompagnatori, per quanti si trovassero in condizione di ridotta deambulazione. Esso si svolgerà nei pressi della sede della Polizia Municipale e della Stazione Comunale dei Carabinieri. Preoccupa il fatto che da lì potrebbe determinarsi un focolaio di pandemia.
L’iniziativa è stata pianifica in assenza sia di disposizioni locali e sia di determinazioni comunali, che dovrebbero essere inviate preventivamente all’ASP, come previsto per i locali aperti al pubblico, contenente riferimenti su numero, modalità, procedure e controlli delle persone che potrebbero entrare contemporaneamente nei locali del Centro Anziani.
Si allega il testo della relativa convocazione.
L’assembramento del prossimo 17 febbraio inizierà alle 9 per finire alle 17, meglio alle 18, se si includono i tempi necessari allo spoglio e alla comunicazione dei risultati. Qualcuno di chiederebbe se non solo gli anziani siano a perdere, ma anche gli impiegati comunali (almeno tre) che formeranno il seggio elettorale.
Probabilmente questa convocazione, prevista una prima volta per il 21 ottobre 2021 e una seconda volta per il 13 gennaio scorso, poteva essere ancora rinviata a dopo la fine dell’emergenza dichiarata dal Governo per il 31.3. prossimo. Il rischio di contagio è reale anche a motivo della situazione della Sicilia, che, per indice di contagiosità e per numero di morti da Covid è sotto osservazione, essendo zona arancione.
Faccio pure presente che il Centro, sito in via Giudea Alta 23, è chiuso ai soci da un anno, ai sensi della normativa vigente.
Giovanni Rabiolo
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