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Nicosia: confermata la condanna per violenza sessuale nei confronti di La Giglia Francesco

Nicosia – La prima sezione della Corte di Appello di Caltanissetta ha confermato la sentenza di condanna nei confronti di La Giglia Francesco, imputato di violenza sessuale ai danni di Teramo Teresa. Il La Giglia, imputato di violenza sessuale ai danni della Teramo Teresa, avrebbe molestato sessualmente la vittima il 5 aprile 2015, sabato di Pasqua. Secondo l’accusa l’imputato, dopo aver trascinata contro la sua volontà la vittima verso una piazzetta isolata nei pressi di un pub, avrebbe cercato di abusare della stessa.

Con sentenza del 7 ottobre 2016, il GIP presso il Tribunale di Enna, Luisa Maria Bruno, aveva condannato il La Giglia alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione ed al risarcimento dei danni. La Seconda Sezione della Corte di Appello di Caltanissetta, nell’ottobre del 2018, a sorpresa, aveva sovvertito il verdetto di primo grado ed assolto l’imputato.  La Corte di Cassazione, il 12 settembre 2019, accogliendo il ricorso dell’avvocato di parte civile  Salvatore Timpanaro ha, però, annullato l’assoluzione e rinviato ad altra sezione della stessa Corte per un nuovo giudizio.

Ora, all’udienza del 29 ottobre scorso,  la Prima Sezione della Corre di Appello ha confermato la sentenza di condanna del La Giglia, difeso dagli avvocati Giuseppe Mormino del foro di Patti e Filippo Giacobbe del foro di Enna, alla pena di anni uno e mesi quattro di reclusione, oltre che al risarcimento dei danni in favore delle parti civili Teresa Teramo e Danti Corrado, difesi dall’avvocato Salvatore Timpanaro.

La tesi difensiva dell’imputato – incentrata su un presunto complotto politico – si è completamente sfaldata e si è dimostrata del tutto infondata: i coniugi Danti Corrado e Teresa Teramo sono stati, infatti, assolti, con formula piena, con sentenza, oramai definitiva, del Tribunale di Enna del 28 ottobre 2019 dall’accusa di tentata violenza privata.

A completare l’intricata  vicenda processuale va segnalato che quattro testimoni dell’imputato sono stati, a loro volta, incriminati per false informazioni al difensore e favoreggiamento e pende il relativo  procedimento penale a loro carico avanti il Tribunale di Patti.

L’Avv. Salvatore Timpanaro, difensore della parte civile Teramo Teresa, raggiunto telefonicamente ci ha dichiarato: <<  Sul piano giudiziario la vittoria è, quindi, completa ed a tutto tondo; i coniugi Danti-Teramo nel processo che li vedeva imputati sono stati assolti ed, ad una anno esatto  dall’assoluzione, è intervenuta ora la condanna del La Giglia.

Resta, tuttavia, un filo di amarezza per una vicenda tristissima e per l’iter processuale che la persona offesa – come tutte le donne vittima di violenza – è stata costretta a  percorrere >>

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