Enna: Cisl e Filca preoccupati sulle condizioni della strada di Gagliano.
Enna – Ancora un’altra occasione perduta per ricongiungere la parte nord con il resto della provincia, questo il commento della Cisl e della Filca, la categoria dell’edilizia, sulle notizie riguardo la recente delibera della giunta regionale sulla revoca dei fondi che dovevano essere destinati per la variante della Strada provinciale
“Leggiamo tutti i giorni sui giornali della grave situazione in cui versano le aree interne, dichiarano il Segretario territoriale Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, Carmela Petralia e Salvatore De Luca, Responsabile di Enna per la Filca Agrigento Caltanissetta Enna, “la grave crisi che stanno attraversando in termini di disoccupazione, desertificazione, degrado e povertà, ed invece di sfruttare tutte le possibilità per rilanciare l’occupazione e l’economia, ma nonostante ciò si continuano a perdere risorse che sarebbero nuova linfa al territorio.
La Cisl e la Filca hanno in più occasioni ripreso il tema, e nello specifico, hanno organizzato lo scorso Novembre sul ponte Agira- Gaglian un presidio a cui è seguito un dibattito nell’aula consiliare del comune di Gagliano Castelferrato alla presenza dei sindaci della provincia, del commissario del libero consorzio e del capo di gabinetto del Dipartimento Infrastrutture della Regione Sicilia, proprio per accendere i riflettori sulla situazione del viadotto in corso di realizzazione da oltre 10 anni ma anche delle precarie condizioni
delle infrastrutture dell’intera provincia.
In quell’occasione la Cisl ha lanciato un chiaro segnale per la ripresa della crescita, ripartire dall’edilizia per creare lavoro e risollevare l’economia delle aree interne e più depresse. Da lì sono seguite altre iniziative e sollecitazioni, non solo ad Enna ma anche a Caltanissetta ed Agrigento, come la recente Tavola Rotonda che si è tenuta ad Enna, presso l’I.I.S Abramo Lincoln sullo spopolamento e l’emigrazione dei giovani.
“Non è possibile assistere inermi a queste notizie, continuano Petralia e De Luca, in una regione indifferentemente carente di infrastrutture da nord al sud, è assurdo persino solo pensare di spostare dei fondi stanziati per un territorio verso un altro, seguendo logiche che certamente sono ben lontane da motivi di riscatto di questi territori”. E’ di oggi la notizia, diramata dall’ Assessore Regionale Falcone che la strada verrà finanziata