All News

Salvo La Porta: “I nostri politici svolazzano sui canali televisivi, sui forum, sui social”.

Mi riesce davvero difficile pensare che quanti ricoprano cariche elettive abbandonino il partito, nelle cui liste sono stati eletti, solo per la disinteressata ricerca di una collocazione più consona alla realizzazione del loro progetto politico.
Molti ritengono indispensabile la loro presenza nelle istituzioni elettive, per assicurare ai cittadini il migliore esercizio della vita comune.
Per cui, non importa la fedeltà allo schieramento per il quale si sono impegnati con gli elettori; importa garantirsi anche un piccolissimo sgabello, per continuare a ” lottare per il raggiungimento dell’ Ideale”.
Almirante con fine ironia li chiamava “idealisti” tutti quanti si affannavano a conquistare, o garantirsi, un seggio.
Idealisti, diceva, perchè la loro idea era rivolta essenzialmente alla composizione della lista.
Ora, con tutto il rispetto dovuto a tutti, mi permetto di dubitare che il transito di parlamentari, deputati regionali e affini in Fratelli d’Italia sia dettato soltanto da motivi di opportunità politica. Vedremo….
Una mia amica, la professoressa Lilia Assennato Lo Gioco, colta e arguta, mi faceva tempo fa notare che il copione della vita è sempre uguale a se stesso, sono gli interpreti che cambiano.
L’osservazione mi ha talmente colpito, da farne una specie di viatico.
Rifletto spesso sul palcoscenico della vita; e, poiché il “vizio” della politica non mi abbandona, mi sforzo di leggere il mondo di quanti calpestano le scene della politica italiana.
Calpestare è proprio il termine esatto!
Eravamo abituati ad attori come Almirante, Michelini, Romualdi, La Malfa, Spadolini, Malagodi, Bozzi, Covelli, Moro, Fanfani, Berlinguer, Craxi per poterci fermare a prendere in considerazione le esibizioni stridule di chi non ha mai letto un libro e studiato un “copione”.
Abbiamo a che fare con guitti, che recitano a soggetto, litigano, si offendono, parlano e sparlano di tutto, alla spasmodica ricerca di un immediato consenso.
I nostri politici svolazzano sui canali televisivi, sui forum, sui social. Non si fanno scrupolo di smentire se stessi solo pochi minuti dopo avere affermato qualcosa, di strillare quasi dovessero convincere sulla freschezza del loro pesce.
Non conoscono le regole di quello che una volta si chiamava galateo parlamentare, sconoscono i regolamenti delle Istituzioni delle quali fanno parte. Sono abili prestigiatori capaci di tramortire un popolo, che non si è ancora accorto di vivere una vita da Tardo Impero.
Ovviamente, le eccezioni ci sono sempre. Difficile è scovarle!
Sommessamente, ricordo a me stesso, che sono solo un “vizioso”, che non si può governare senza studiare e senza le solide basi, che si acquisicono attraverso la conoscenza del pensiero di quanti hanno dedicato all’arte del buon governo la loro vita.
Salvo La Porta
già sindaco di Leonforte

In alto