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Nissoria: evento di rievocazione storica “La rocca di Sarro”

Nissoria – Con il patrocinio del Comune di Nissoria, la collaborazione del “Nissoria Club”, del “Club 74”, dell’Associazione “Corincanto”, della “Pro loco Nissoria”, dell’Università “Kore” di Enna,  dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri” di Nissoria e la presenza di circa cento figuranti in costumi dell’epoca, domenica 28 luglio 2019 l’Associazione San Giuseppe ANCeSCAO APS di Nissoria ha organizzato l’evento “La Rocca di Sarro” quale rievocazione storica dell’uccisione del conte Serlone d’Altavilla avvenuta nel 1072.
 Il valoroso guerriero normanno Serlone (interpretato da Sandro L’Episcopo), nipote del Gran Conte Ruggero d’Altavilla (interpretato dall’architetto Sergio Signorelli), investito del titolo di “Conte di Geraci Siculo” per le eroiche imprese nelle battaglie di Messina e di Cerami, per il tradimento di un amico cade in un’imboscata nei pressi d’una roccia arenaria sita lungo il fiume Salso a circa 7 chilometri circa da Nissoria, da allora  chiamata “Rocca di Sarro” o di “Serlone”.
Dopo un’aspra lotta, viene sopraffatto, ucciso e decapitato e la sua testa, infilata in una lancia, inviata in Tunisia quale lugubre dono al principe Temin della dinastia Zirita.
Da un’idea e con il coordinamento del maestro Filippo Dottore, il progetto e con la direzione del preside Ignazio Furnari, la voce narrante dell’universitaria Simona Adele Buscemi, la manifestazione è iniziata nella mattinata con la sfilata lungo il corso Vittorio Emanuele del corteo storico preceduto dagli sbandieratori, tamburini e trombettisti dell’Associazione “Agro Priolese”; è continuata nel pomeriggio con l’investitura di Serlone presso il sagrato della chiesa San Giuseppe, la rappresentazione della corte araba predisposta su indicazione di Luca Fantino e la danza del ventre presso il cortile del museo etnoantropologico da parte di Maria Elena Di Clemente.
La rappresentazione  dello straordinario evento storico è terminata nella serata con l’uccisione di Serlone presso il terreno antistante il centro ANCeSCAO e la messa in scena della scacchiera vivente, delle danze arabe e normanne presso la piazza Stati Uniti d’Europa.
 Al termine, alla presenza di un pubblico delle grandi occasioni e la promessa che sarà ripetuto negli anni avvenire, Rosalinda Scaminaci Russo, presidente dell’ANCeSCAO di Nissoria, e il sindaco Armando Glorioso hanno ringraziato i figuranti, gli sbandieratori e i trombettisti.
  Giuseppe Sammartino
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