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Leonforte: Giuseppe Coriano’ ha presentato l’ opera letteraria “Moplen”

Leonforte – Indetto dal Settore “Affari Culturali” con a capo il dirigente Paolo Lo Pumo e organizzato dalla commissione della sezione micro narrativa con il nome “Benvenuto al sud” quale secondo incontro della rassegna del Premio città di Leonforte, nel giardino della Villa Bonsignore lo scrittore salentino Giuseppe Corianò ha presentato la sua ultima opera letteraria “Moplen. Viaggio su un transatlantico di polipropilene isotattico”.
 Insegnante di filosofia il un liceo della Scienze Umane, Giuseppe Corianò di Martignano ha già pubblicato il libro “La direzione dei venti” nel 2004 ed è autore di filastrocche e racconti per ragazzi per i quali ha ricevuto significativi riconoscimenti.
  Il “transatlantico di polipropilene isotattico”, realizzato in moplen, altro non è che una vasca di plastica che diviene vascello, navicella per un viaggio alla ricerca dell’amore e dei legami forti che danno un senso al nostro vivere.
 Il transatlantico attraversa lo stretto di Messina e, da piccolo furgone che sfida il tempo, giunge a Enna, nel cuore della Sicilia, poi a Leonforte, dove il viaggio non finisce, ma inizia di nuovo come se nulla fosse.
 Moplen” è il percorso nelle esistenze della costellazione di personaggi che si intrecciano alla vita del protagonista, il bambino Giovanni, che cresce in una piccola comunità nel Salento, dove il bar del paese è una palestra di vita, in compagnia di una madre che considera quasi ossessivamente la pulizia del corpo come imprescindibile viatico alla purezza dell’anima.
  Un libro delicato, una sorta di viaggio interiore tra emozioni e stati d’animo, una sfida del tempo e con il tempo nella bellezza avvolgente di un paese del Salento, una terra tanto soleggiata e calda, non dissimile da quella di Sicilia.
 Con musiche e coreografie salentine, lettura delle parti più significative del libro a cura della Compagnia Teatrale “Nuovo Sipario” diretta con la consueta professionalità dalla docente in pensione Fina Sciuto, con domande e risposte brevi ma interessanti ha dialogato con l’autore la fascinosa e altrettanto brava scrittrice Irene Varveri Nicoletti.
 Dopo gli interventi di Rosalia Camiolo e della docente Palma Sberna, l’assessora Cinzia Cammarata ha consegnato una targa ricordo all’autore, che per lei ha colorato la serata di un colore che si avvicina al nostro mondo, e alle ragazze della compagnia “Nuovo Sipario”, che, con leggiadria, hanno ballato “La pizzica”.
 Giuseppe Sammartino
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