Cronaca

Il Questore di Enna incontra la delegazione del Progetto SPRAR di Calascibetta

Enna. Continua la serie d’incontri istituzionali, in quell’ottica di confronto tra tutti gli attori e gli interlocutori
del territorio impegnati nella gestione delle misure di accoglienza, protezione e integrazione, avviate da
qualche mese nella città xibetana, dopo l’adesione alla rete del Sistema di protezione per richiedenti asilo e
rifugiati (SPRAR).
Nella mattinata di ieri (9 maggio u.s.), il Questore di Enna dott. Antonino Pietro Romeo ha accolto nel suo
Ufficio la delegazione del progetto SPRAR di Calascibetta, di cui il Comune ne è titolare, rappresentata dal
sindaco avv. Piero Capizzi e dalla Iblea Servizi Territoriali, la società cooperativa che gestisce il Progetto,
nella persona del presidente dott. Salvatore Cappellano e parte della Equipe.

Durante il colloquio, dai toni formali ma al tempo stesso distesi, il Questore ha sottolineato l’importanza del
ruolo che gli Enti locali rivestono nel contribuire e rafforzare una cultura dell’accoglienza presso le comunità
cittadine e la necessità di creare le opportune cooperazioni affinché questo modello di “accoglienza
integrata” funzioni. Per ribadire la propria disponibilità a collaborare, il dott. Romeo ha richiamato quello
che ormai è divenuto il motto della Polizia di Stato, ovvero “Esserci sempre”.

Da parte sua, il Sindaco ha marcato nuovamente la propria soddisfazione per la scelta fatta dalla propria
Amministrazione di essere tra gli oltre milleduecento comuni italiani che hanno aderito alla Rete dei
progetti di accoglienza, e si è detto certo che saranno interlocutori disponibili e dialoganti capaci di offrire
risoluzioni ponderate e competenti ai quesiti che si prospetteranno.
A conclusione dell’incontro vi è stato un reciproco impegno a farsi promotori di future iniziative, in
combinazione con la realtà SPRAR, i suoi operatori e i cittadini tutti, per stimolare quelle sinergie necessarie
per supportare al meglio il percorso virtuoso intrapreso dal Comune di Calascibetta, nel rispetto delle
caratteristiche e delle peculiarità del territorio e, soprattutto, per consolidare quella rete territoriale che fa
di un luogo, una comunità.

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