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Enna: inizia la Settimana Federiciana con un ricco carnet di eventi

La Settimana Federiciana 2018, presentata ieri 5 maggio a Sala Proserpina, si annuncia ricca di eventi e di novità che daranno lustro alla maratona medievale ennese, giunta alla XII edizione. Ad illustrarla nei minimi particolari Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa, ideatrice dell’annuale kermesse. Il via sarà dato domani lunedì 7 maggio in Piazza Duomo, alle ore 17, con  la rievocazione storica “La Corte del Castellano di Castrum Joannes” a cura di Gaetano Libertino, con testi dello stesso Libertino e di Rocco Lombardo. Seguirà all’interno del Tempio, ore 18:00, la benedizione delle squadre del “Palio Federico II” con l’omelia di Mons. Vincenzo Murgano, accompagnata da musiche sacre eseguite dalla Corale “Maria SS. della Visitazione”. Sarà presente l’Ordine Sovrano Monastico Militare dei Templari Federiciani, guidati dal Gran Maestro Corrado Armeri. Chiuderà la prima giornata un incontro al Caffè Letterario “Al Kenisa”, alle ore 19:30, con la Serata dell’Assaggio: “Un brindisi a Federico II”, con degustazione di vini siciliani accompagnati da prodotti tipici locali.

Il clou della manifestazione, il cui slogan è “Federico II e il sogno europeo”, ha annunciato Cettina Rosso, sarà il conferimento del “Premio Europa Federico II”, quest’anno assegnato a Massimo Bray, ministro emerito dei beni culturali del governo Letta e attuale direttore dell’Enciclopedia Italiana Treccani che – per ragioni strettamente organizzative  – verrà consegnato il prossimo mese di giugno a Enna, in una cerimonia che vedrà la presenza del mecenate Emmanuele Francesco Maria Emanuele, già Premio Federico II, cittadino onorario di Enna e presidente onorario della Casa d’Europa. Nel cartellone della manifestazione, tra le tante novità, trovano conferma il Grande Corteo Storico (ultima giornata), le rievocazioni del XIII secolo in costumi medievali, la Festa dell’Europa, il “Premio Edoardo Fontanazza”, riservato alle scuole, e il Palio Federiciano che anche quest’anno vedrà in lizza ben otto quartieri storici cittadini. Torna in programma la “Giostra della Rosa dei Cavalieri”, dedicata a Mario Ricerca, con la novità che si terrà al campo sportivo di Pergusa. Grande spazio – è stato detto in conferenza stampa – sarà dato agli eventi culturali con una due giorni di convegno internazionale su “FedericoII – cultura, tradizioni , immagini” organizzato dall’Università di Enna “Kore” e dall’Ersu, in programma venerdì all’Unikore e giovedì alla Torre con la mostra “Svevo contemporaneo”, allestita da Vittorio Ugo Vicari, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Catania e con l’istallazione pittorica “Un regno nel Sole “ di Benedetto Poma visitabile nella Biblioteca Hennaion di Via Roma.

Spettacoli e degustazioni in tema medievale saranno invece i protagonisti della Notte Federiciana. Sabato, in piazza VI dicembre, si terrà il “Mercato dei Crociati” curato da Fabio Di Fina e performance di musica e danza per tutto il centro storico. “Mai come quest’anno la Settimana Federiciana Ennese sta ricevendo tante attenzioni d’ogni parte – ha detto Cettina Rosso – : televisioni, giornali e radio regionali e nazionali, ma anche l’interesse crescente di agenzie turistiche tengono banco in questi giorni, oltre l’attenzione della Fondazione Federico II di Palermo e di quella di Jesi. Iniziamo a raccogliere – ha concluso la presidente Rosso – i buoni frutti dal seme gettato anni fa da Edoardo Fontanazza, precursore dell’idea federiciana ennese, a ricordo del Grande Imperatore, lo ‘Stupor Mundi’. Il sindaco Maurizio Dipietro che ha definito la Settimana Federiciana “vero volano per Enna”, così si è espresso: “La mia amministrazione, nonostante le tante opposizione, continuerà ad investire nella cultura”. Gli ha fatto eco l’assessore alla cultura, Francesco Colianni, il quale ha annunciato che è pronto il progetto di 600mila euro destinati alla riqualificazione del Castello di Lombardia, uno dei due simboli monumentali federiciani della città. Da più parti è stato ribadito, infine, che aprirsi alla cultura, all’accoglienza dei turisti con porte aperte di musei, di chiese e di monumenti storici, deve essere l’obiettivo primario di una città che crede nel suo risveglio in tutti i campi. Salvatore Presti   

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