Anci: campagna sulle responsabilita’ dei sindaci
«Ma il tuo lavoro com’è? E qual è? Che fa un sindaco, a parte firmare carte e inaugurare piazze? È difficile?»
A tutti noi, almeno una volta, sono state fatte queste domande e molto spesso abbiamo risposto che fare il sindaco è il lavoro più bello del mondo. Non potrebbe essere altrimenti, quando servi la tua comunità e puoi migliorarne concretamente la qualità della vita.
Quello che troppo spesso non diciamo, però, e dobbiamo dire, è che fare il sindaco non è solo il lavoro più bello del mondo, è anche tra i più difficili.
Vuol dire prendere decisioni scomode e impopolari, affrontare ogni giorno sfide, spesso senza avere gli strumenti adeguati per poterlo fare. Significa rischiare a ogni passo di mettersi nei guai e anche scontrarsi con una burocrazia che ci ostacola o con norme anacronistiche che non ci aiutano. Né quando ci affidano la responsabilità di firmare trattamenti sanitari obbligatori o di istituire percorsi per proprietari di cani aggressivi, né quando costringono ogni Comune, grande o piccolo, a tenere aggiornate tra le 100 e le 150 certificazioni nei confronti di altre amministrazioni dello Stato.
Ora, nonostante questo, abbandonare le nostre comunità non sarà mai un’opzione.
Con #liberiamoisindaci, al contrario, proviamo a fare emergere le difficili scelte quotidiane del nostro lavoro e a individuare le possibili soluzioni.
Abbiamo una nostra proposta di legge. Ma è una proposta, appunto, integrabile. Chiedo a tutti i sindaci di contribuire e di sottoscriverla, di diventare tutti insieme portavoce di questa campagna di liberazione e autonomia. Nell’interesse, come sempre, dei cittadini.
Antonio Decaro
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Sottoscrivi la campagna #liberiamoisindaci inviando una mail a [email protected]
Scarica la proposta di legge > http://bit.ly/2InHBIw