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Enna: lettera aperta a sostegno della Citta’ di 11 consiglieri comunali

Cari cittadini,
Ad Enna sembra non finire mai la campagna elettorale e sembra di assistere a piccole azioni punitive nei confronti della città, forse rea di avere scelto Dipietro e tutta la sua squadra di governo, piuttosto che il candidato ED.

Quello che è accaduto, non ha altre spiegazioni.
1) Perché, dopo tanto impegno profuso dall’ass. Colianni, privare il bilancio di introiti derivanti dalla tassa di soggiorno che sarebbero gravati solo sui turisti e sarebbero stati reinvestiti interamente nel settore turistico, che ne ha tanto di bisogno? (Abbiamo tentato in ogni modo di non perdere questa occasione con una richiesta urgente di capigruppo, con la disponibilità del presidente ff Gloria e la presenza dei 5 stelle, capogruppo Cappa in fuga)
2) Perché privare il bilancio di circa € 180.000 da spendere in città e per la città, e scegliere di agevolare famiglie benestanti (circa 250) esentandoli dal pagamento dell’IRPEF?
3) perché emendare in aula la proposta dell’ Assessore Scillia, condivisa dallo stesso correttamente nelle commissioni, senza nessun confronto deontologico/istituzionale?

La ragione è solo una, ha il solo obiettivo di frenare l’azione di governo della città che va invece veloce ed andrà ancora più veloce.
28 milioni di euri di finanziamenti reperiti all’esterno, metteranno in moto l’economia in crisi, oltre a migliorare il volto di una città a lungo trascurata dalla precedente amministrazione che piuttosto che reperirli, i finanziamenti li perdeva.

La città soffrirà moltissimo a causa della manovra vendicativa sull’Irpef, voluta e votata dai consiglieri Amato, Arena, Cappa, Cuci, Fiammetta, Gloria, Guarasci, Marco, Marino, Potenza, Savoca, Solfato e Timpanaro, astenuto Vasapollo (che invoca esenzioni per fasce di reddito).
A soffrirne saranno i settori nevralgici della città, proprio quelli che portano turismo e muovono l’economia.

A proposito della maggioranza perduta:
Noi la maggioranza NON L’ABBIAMO MAI AVUTA. Le responsabilità degli atti consiliari gravano interamente sulla maggioranza consiliare.

Invero, cinque consiglieri, più responsabili degli altri, decisero di non votare quella sfiducia politica, frutto del solito rancore, e per questi mesi hanno continuato a sostenere l’azione di governo.
All’ultimo consiglio, Colaleo resta ferma sulle posizione e ha votato correntemente le proposte dell’amministrazione, De Rose e Lo Giuduce erano giustificatamente assenti, Cuci e Savoca hanno votato il punto sulla TARI come proposto dall’amministrazione ed il punto sul taglio IRPEF,come l’opposizione. Fluidità consiliare, tipica della, politica contemporanea caratterizzata dall’assenza di riferimenti politici forti che un tempo creavano legami permanenti, oggi perduti.

Abbiamo assistito al populismo più volgare, visto trasformare battute ironiche in documento politici, ascoltato consiglieri urlare in aula con toni e comportamenti da stadio.
Subiamo continui attacchi sulla riforma, da noi voluta, sui rifiuti da parte dei veri eredi politici del danno più grande perpetrato alla nostra collettività.
Gli stessi che NON hanno votato la delibera TARI per l’abbassamento delle tariffe (5 stelle inclusi) con una motivazione che provoca ilarità (si poteva fare di più, ma non lo propongono però)
Noi vogliamo fare chiarezza su questo, invitando l’opposizione (5 stelle, pd e indipendente i vari) e ASSOCONSUMATORI , sia ad un confronto pubblico, sia a partecipare SENZA PAURA, all’istituzione di una commissione consiliare che faccia luce su tutto il percorso rifiuti. I cittadini che pagano, hanno il diritto di sapere.

Ci siamo candidati per cancellare le vecchie logiche clientelari della politica, per superare i vecchi schemi oltre che per prenderci cura della nostra città come stiamo facendo.
Non cambiamo idea.
Andiamo in aula con proposte per la città, chi ha senso di responsabilità le vota, chi è interessato a fare la guerra alla città, non a Dipietro sia chiaro, le boccia.

Noi non apriremo mai nessuna stagione di baratti e compromessi, non ribalteremo la composizione politica uscita dalle urne, abbiano un patto con la città e non saremo noi a tradirlo, mai!

Confidiamo nella presenza di consiglieri comunali capaci e liberi di sapere scegliere di stare dalla parte della città, allontanando da se i cattivi consigliori, gli stessi che hanno governato per decenni questo territorio, anche da dietro le quinte, con i risultati di arretramento economico e culturale che sono sotto gli occhi di tutti.
Il movimento 5 stelle, adesso investito di responsabilità di governo, non più caratterizzato dal veto di incomunicabilità con tutte le altre forze politiche, dia una mano all’azione di governo per la città, piuttosto che contaminarsi con una storia di vendette che non appartiene al loro movimento.
Il nostro percorso continua, per la città, non ci fermeranno gli atti di sciacallaggio politico di coloro i quali non si rassegnano a svolgere il ruolo di opposizione e vogliono vendicarsi sui cittadini !

A firma di

Maurizio Bruno
Rosalinda Campanile
Miriam Colaleo
Francesco Comito
Dante Ferrari
Giusy Firrantello
Cesare Fussone
Giuseppe La Porta
Giusy Macaluso
Gaetana Palermo
Biagio Scillia

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