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Cerimonia di intitolazione a Don Bosco del plesso scolastico “Scuola per l’infanzia di Nissoria”

   Mercoledì 28 febbraio appena trascorso, alla presenza dell’arciprete di Leonforte don Carmelo Giunta, del comandante e vice comandante della locale Stazione dei Carabinieri, marescialli Giuseppe Pennella e Francesco Calzetta, dell’appuntato scelto Francesco Muratore, di Salvatore Catalfo, comandante dei vigili urbani, di Rosario Patti, presidente del Consiglio Comunale, dell’assessore Silvio Fantino, dei consiglieri comunali Costanza Altavilla, Francesca Castellana e Rosario Colaianni, di Salvatore Di Fazio, presidente del Consiglio d’Istituto, del personale scolastico, di genitori e bambini, il sindaco di Nissoria Armando Glorioso, il parroco Orazio Macchione e il dirigente scolastico Serafino Lo Cascio hanno provveduto alla cerimonia d’intitolazione a San Giovanni Bosco della scuola per l’infanzia di Nissoria.

  La scuola per l’infanzia “Don Bosco” di Nissoria con sede in Contrada Corvo, lungo la Nazionale 121, ha avuto inizio nell’anno 1985 e oggi ha 3 classi con complessivi 54 alunni dai 3 ai 5 anni, 9 docenti e 2 collaboratori scolastici.

  Ha introdotto la cerimonia d’inaugurazione l’insegnante Angela Lo Grasso, che ha ricordato Don Bosco come il sacerdote che ha fondato in Italia il primo oratorio, Antonella Foranna come la prima insegnante della scuola, il professore associato di Archeologia cristiana e medioevale dell’Università Kore di Enna Daniela Patti come la memoria storica della scuola per l’infanzia di Nissoria, il prof. Michele Lentini quale dirigente che nel 2014 ha avviato l’iter per l’intitolazione della scuola a don Giovanni Bosco, nel 2015 autorizzata con espresso decreto dal ministero della Pubblica Istruzione.

  Il dirigente scolastico Serafino Lo Cascio ha ringraziato lo staff scolastico e la consigliera comunale Francesca Castellana per la riuscita organizzazione della manifestazione e ha ricordato Don Bosco come fondamentale figura nel panorama pedagogico italiano con il merito storico di aver attivato il primo contratto di apprendistato in Italia.

  Il sindaco Armando Glorioso, nel ricordare di aver provveduto in questi tre anni appena trascorsi ai lavori di ristrutturazione della scuola migliorandone l’efficienza energetica e l’abitabilità, ha annunciato l’intendimento della sua amministrazione di realizzare una statua a grandezza d’uomo in onore di Don Bosco per evidenziare l’importanza del ruolo educativo della scuola e del diritto allo studio.

  Il prof. Michele Lentini ha ringraziato il personale scolastico e i genitori per la collaborazione nel lavoro di completamento della pratica d’intitolazione.

  La docente Daniela Patti ha fatto l’excursus storico della scuola materna di Nissoria, aperta dalle suore dell’Addolorata nel 1950 come asilo orfanotrofio “San Giuseppe” su iniziativa e direzione di monsignor Silvio Valenti, parroco della locale Chiesa San Giuseppe e uomo di grandissima umanità e cultura.

  L’arciprete Carmelo Giunta, nel porgere il saluto della famiglia salesiana di Leonforte, ha ricordato la mamma di Don Bosco, che, nella povertà di una vita contadina, ha permesso al figlio di studiare e ha invitato le mamme presenti alla cerimonia a condividere le aspettative dei figli.

  Il parroco Orazio Macchione ha ricordato don Bosco quale santo e nel benedire la scuola ha invocato per tutti i presenti l’abbondanza della divina protezione.

  La significativa cerimonia si è conclusa con lo spettacolo di 39 bambini dell’asilo statale “Don Bosco” che hanno recitato a memoria alcuni significativi pensieri di questa esemplare figura umana e religiosa dell’Ottocento, tra cui ricordiamo: “L’educazione è cosa del cuore”, “Cerca di farti amare prima di farti temere”, “Non rimandate a domani il bene che potete fare oggi”.

Giuseppe Sammartino

 

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