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Agira: SRR diffida l’ amministrazione a “rischio” i finanziamenti nel settore dei Rifiuti

Agira – Con una recente comunicazione il presidente dell’ SRR Armando Glorioso ha diffidato l’ amministrazione comunale a far pervenire all’ SRR la documentazione riguardante il settore dei rifiuti, nello specifico la richiesta del personale amministrativo, il piano dell’ ARO se non trasmesso in precedenza e della visura catastale e documento di identità della ditta individuata per l’ espletamento del servizio. Se l’ amministrazione comunale continuasse ad essere inadempiente rispetto agli obblighi previsti dal comma 6 dell’ art. 10 della L.R  9/2010 l’ SRR sarà costretta a comunicare agli enti ed alle autorità competenti tale violazione che comporta anche la preclusione della concessione di eventuali contributi europei, statali e regionali per la realizzazione del sistema di gestione integrata dei rifiuti.

Attualmente, il servizio dei rifiuti, in scadenza per la fine del mese è svolto dalla ditta “Multiecoplast”, sempre in attesa dell’ espletamento della gara della durata di sette anni. Con due Ordinanze Sindacali (contingibili ed urgenti ai sensi dell’art 191 D.Lgs n.152/2006) n.69 del 31/07/2017 e successiva n. 70 del 04/08/2017 di affidamento del servizio, la gestione è stata affidata per la durata di mesi 6 all’ ATI impresa capogruppo “Multiecoplast”  la gestione del servizio di Agira  fino al 31/01/2018.

In previsione dell’affidamento del servizio per la durata di sette anni non essendo stata ancora avviata la relativa gara, a causa di rilevanti carichi di lavoro del settore competente, e in prossimità della scadenza del 31-01-2018, è stata indetta dall’ ufficio, in data 24-01-2018, una indagine di mercato per l’affidamento del servizio di spazzamento, e gestione integrata del ciclo dei rifiuti (r.s.u. e r.d.) del Comune di Agira per la durata di 2 mesi. A vincere l’ affidamento è stata la Multiecoplast  avendo offerto un ribasso d’asta pari a 11,11% sull’importo a base di gara mensile di €. 98.181,78 comprensivo degli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso pari a €. 1.283,30 oltre IVA e, pertanto, per un importo complessivo di €. 174.832,72, comprensivi degli oneri della sicurezza pari a €. 2.566,60, oltre IVA al 10%

Intanto l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha dato il via libera alle nuove linee guida, attuative del Codice Appalti (D.lgs. 50/2016) sui contratti sotto soglia. Il testo, accogliendo i suggerimenti del Consiglio di Stato, non fa sconti sul principio di rotazione degli inviti. Sono inoltre previsti maggiori controlli sugli affidamenti senza gara in modo da neutralizzare eventuali tentativi di elusione della concorrenza.  In linea generale, il contraente uscente non può essere invitato ad una procedura rientrante nella stessa categoria di opere o nello stesso settore merceologico. Il contraente uscente potrebbe infatti aver acquisito una posizione di vantaggio per le informazioni acquisite durante il pregresso affidamento.

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