Ritratti di Santi 2018: ogni giovedì dal 22 febbraio al 22 marzo a Enna – Chiesa Anime Sante
Un percorso in completa sintonia con i lavori in preparazione al prossimo Sinodo dei Vescovi – in calendario per il mese di ottobre e tutto dedicato al mondo dei giovani – quello proposto per la Quaresima 2018 dalle Comunità del Movimento Ecclesiale Carmelitano sparse nel mondo. Santità giovane, infatti, è il sottotitolo dell’itinerario quaresimale e anche il filo rosso che lega le cinque figure che saranno presentate negli appuntamenti settimanali presso la Chiesa delle Anime Sante di Enna e in molte altre città, italiane ed estere. Come da tradizione, ogni giovedì dal 22 febbraio al 22 marzo sarà celebrata una S. Messa all’interno della quale, la lettura di un Ritratto scritto da p. Antonio M. Sicari o.c.d., teologo di fama e autore di innumerevoli pubblicazioni (tra le quali, solo per citarne una, ricordiamo i quindici volumi di Ritratti di santi editi da Jaca Book), accompagnerà il momento di ringraziamento dopo la comunione.
Santità giovane, dicevamo, cioè quella di coloro che non soltanto sono vissuti a contatto con la gioventù, ma hanno anche saputo dare carne ai due comandamenti dell’Amore (Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze e Amerai il prossimo tuo come te stesso) con uno slancio e un ardore che non conoscono età.
Aprirà il percorso il Ritratto del beato Pier Giorgio Frassati (1901-1925), figura più che nota nel mondo cattolico. Un giovane presente con la propria fede, feconda e gioiosa, in moltissime associazioni cattoliche del suo tempo come nei sobborghi più poveri di Torino, dove migliaia di miserabili sono stati oggetto della sua instancabile amicizia e carità. Difficilmente si potrebbero trovare parole migliori di quelle scritte da Filippo Turati – fondatore del Partito Socialista Italiano – quattro giorni dopo la morte di lui, per sintetizzare in poche righe quel che fu per i suoi contemporanei, e per la Chiesa tutta, questo ragazzo piemontese: «Era veramente un uomo, quel Pier Giorgio Frassati che la morte a 24 anni ghermì (…) Ciò che si legge di lui è così nuovo e insolito che riempie di riverente stupore anche chi non divide la sua fede. (…) Tra l’odio, la superbia e lo spirito di dominio e di preda, questo ‘cristiano’ che crede, e opera come crede, e parla come sente, e fa come parla, questo ‘intransigente’ della sua religione, è pure un modello che può insegnare qualcosa a tutti».
A seguire il Beato Federico Ozanam, Santa Clelia Barbieri, Beato Isidoro Bakanja e Beata Irene Stefani, racconti viventi della sete di infinito che abita nel cuore di ogni uomo, e modelli di vita per i giovani e per gli educatori del nostro tempo. Le S. messe saranno celebrate da don Giuseppe Rugolo, assistente spirituale dell’Arciconfraternita delle Anime Sante, don Giuseppe Fausciana, parroco della chiesa di S. Anna e don Sebastiano Rossignolo, parroco della chiesa di S. Bartolomeo.