Appello del Cupla (pensionati) per le prossime elezioni politiche
Appello in vista delle elezioni politiche del 4 marzo 2018 del CUPLA di Enna , il Comitato unitario dei pensionati del lavoro autonomo, in riferimento all’iniziativa Nazionale. Il CUPLA, costituito dalle otto grandi associazioni dei pensionati del lavoro autonomo, con oltre 2 milioni di pensionati iscritti, è coordinato da CNA Pensionati, e composto da Anap Confartigianato, Associazione pensionati Cia, 50&più Confcommercio, Federpensionati Coldiretti, Fipac Confesercenti, Fnpa Casartigiani, Anpa pensionati Confagricoltura, chiede di mettere al centro delle scelte politiche del futuro Parlamento i redditi da pensione, i temi sociali e le esigenze degli anziani, e propone un Manifesto che tutti i candidati al Parlamento del nostro territorio potranno firmare sotto forma di appello.
Sono necessarie misure incisive per una ripresa stabile dell’attività economica e produttiva, dichiara il CUPLA, ma è anche indispensabile dare sollievo alle famiglie degli anziani, i cui trattamenti pensionistici hanno perso progressivamente valore rispetto al reale costo della vita e i cui redditi hanno scontato il peso di un fisco ancor più opprimente a livello locale e di costi socio-sanitari sempre più alti.
Il CUPLA chiede, dunque, provvedimenti ponderati e credibili, come l’allargamento del bonus Irpef 80 euro alle pensioni basse e una riformulazione degli assegni familiari; la revisione del paniere di spesa sui cui si basa l’indicizzazione delle pensioni più aderente alle necessità dei meno abbienti, con un peso maggiore dei beni alimentari, energetici e farmaco-sanitari; l’accesso universale ed uniforme dei servizi sanitari e di assistenza in tutto il territorio nazionale; la realizzazione dell’innovativa riforma dei L.E.A. (livelli essenziali d’assistenza) in tutte le regioni, affinché si trasformino in diritti esigibili da parte di tutti, anziani e cittadini.
«Ciò che non è più prorogabile – sottolineano Luigi Scavuzzo, Giovanni De Rosa, Salvatore Catania e Fabrizio Federico – è anche una Legge quadro nazionale sull’invecchiamento attivo che consentirebbe un vero Patto intergenerazionale per la sicurezza e la tranquillità degli anziani insieme alla creazione di nuove professionalità ed occasioni di lavoro per i più giovani»
Il CUPLA, in conclusione, ritiene che il prossimo Governo non debba trascurare e non considerare le problematiche di oltre 16 milioni di pensionati ed anziani e il contributo che essi possono concretamente dare per uno sviluppo equilibrato e per la ripresa dei consumi.