All News

Nebrodi: Lombardo “I suini selvatici un problema per gli agricoltori locali”

Troina – Dall’ imprenditore agricolo Sebastiano Lombardo riceviamo la seguente nota di denuncia, che  pubblichiamo, su una problematica particolarmente sentita dalla comunità agricola residente nei comuni dei Nebrodi.

“Ormai da diversi anni viene lanciato il grido d’allarme riguardante il problema del proliferarsi dei suini selvatici sui Nebrodi, sopratutto all’interno del perimetro del Parco, i danni causati sono molteplici ed ingenti dai danneggiamenti della cotica erbosa dei pascoli,a quelle ancora più gravi dei seminativi,a quelli alle strutture aziendali quali recinzioni,muretti ed anche ricoveri per gli animali,si va poi alla incolumità degli addetti al settore,infatti diversi addetti sono stati assaliti da branchi di questi animali selvatici,un’altro problema non meno grave e quello della diffusione di malattie infettive quale la TBC,infatti detti animali ne sono portatori e trasmettitori.

Tante molte aziende agrozootecniche sono state costrette a chiudere i battenti proprio a causa di queste malattie trasmesse dai suini selvatici.Vani sono state le tante richieste di presso gli enti preposti per far sì che venisse attuato un vero piano d’intervento per il contenimento di questo grave problema,ma gli stessi hanno fatto orecchie di mercante sottovalutando il problema,oppure come non loro,nel frattempo migliaia di famiglie dei paesi dei Nebrodi e limitrofi hanno chiuso le aziende e sono andati altrove a guadagnarsi da vivere,il tutto sempre nel silenzio più assoluto delle istituzioni che avevano il compito di occuparsi delle problematiche di questo territorio…
Io penso che adesso è arrivata l’ora di dire basta alle chiacchiere, serve un’azione forte da parte dei cittadini tutti,ma sopratutto dalle istituzioni, Sindaci per primi a tutela dei diritti di questo territorio devastato pesantemente negli ultimi anni, nei prossimi giorni saranno avviate delle forti iniziative a salvaguardia della sopravvivenza di intere comunità……”

In alto