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La UIL Fpl chiede l’intervento dell’Assessore alla Sanità Razza per l’Azienda Sanitaria di Enna

Riceviamo:

L’Intestata Organizzazione Sindacale, comunica di aver inviato una nota dettagliata all’ Assessore alla Salute Regione Sicilia On.le R. Razza dove chiede   un immediato intervento al fine di riportare nell’alveo della legalità contrattuale le relazioni sindacali in seno all’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna .

 Premesso che l’Articolo  36 della Costituzione Italiana norma che la ‘’ giusta retribuzione ‘’ sia quella  indicata nel  Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro ‘’

                                                                 Fatti Accaduti

  Corre l’obbligo rappresentare che lo stallo delle trattative sindacali nell’anno 2017  per la stipula del Contratto Integrativo Aziendale del Comparto Sanità ,  di cui  l’elaborazione dei testi e degli accordi nel rispetto delle leggi dell’ordinamento giuridico italiano  è di esclusiva competenza dell’UOC delle Risorse Umane’’ vedi Atto Aziendale e Regolamento Aziendale’’ pag15-16’’ approvato con delibera 829 del 24 .10.2016, anche a seguito delle eccezioni sollevate dal collegio sindacale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna , che a nostro parere in relazione  al  calcolo  della Retribuzione Individuale di Anzianità nel comparto sanità ha creato una enorme confusione .

 Infatti , il collegio del revisori dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, parrebbe aver posto in data 4 Dicembre 2017 dei rilievi in relazione al calcolo della retribuzione  individuale di anzianità nei fondi del comparto sanità.

 Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Comparto Sanità, quindi   attualmente vigente cosi recita:

‘’ Finanziamenti dei Trattamenti Economici : a) dal 1 gennaio 2000 , delle risorse pari all’importo sui risparmi sulla Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA), in godimento del personale comunque cessato dal servizio a decorrere dalla medesima data. Per l’anno in cui avviene la cessazione del servizio è accantonato, per ciascun dipendente cessato un importo pari alle mensilità residue della RIA in godimento, computandosi a tal fine, oltre ai ratei di tredicesima mensilità, le frazioni superiori ai quindici giorni. L’ IMPORTO ACCANTONATO CONFLUISCE IN VIA PERMANENTE ,NEL FONDO CON DECORRENZA DELL?ANNO SUCCESSIVO ALLA CESSAZIONE DAL SERVIZIO IN MISURA INTERA E VI RIMANE ASSEGNATO IN RAGIONE DI ANNO’’

  Appare un dato inconfutabile, considerato che in data 22..12. 2017 non sussistono i presupposti  dopo un anno   di trattative e proposte  per  addivenire ad un accordo entro il 31.12.2017 per la stipula del Contratto Integrativo Comparto Sanità,  con il pavimentato pericolo di perdere parte dei fondi del comparto sanità  di cui sono destinatari i lavoratori per l’anno 2017

  ‘’Per non parlare del  fatto  che il   contratto Integrativo Aziendale della Dirigenza Medica è  obbligatorio per legge,  ma   all’Asp di Enna  non  è stato mai approvato, questo è un altro  dato inconfutabile, e non risulta alla scrivente organizzazione sindacale nessun rilievo in tal senso da parte del collegio dei revisori dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna in relazione alla Retribuzione  Individuale  di Anzianità della Dirigenza Medica e non Medica’’

 

In relazione ai fatti sopra esposti  , la scrivente Organizzazione Sindacale a difesa dei diritti di tutti i lavoratori , in ossequio all’Art.97 della Costituzione Italiana, chiede l’immediato intervento dell’Assessore alla Salute Regione Sicilia On.le R.Razza , al fine di riportare nell’alveo della legalità contrattuale le relazioni sindacali in seno all’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna’’.

 

F.to Il Segretario Provinciale UIL FPL

Gaetano Faraci

F.to Il Segretario GeneraleUIL FPL

Giuseppe Adamo

 

Firme autografe sostituite a mezzo stampa

Art 3 comma 2 Dlgs 39/2003

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