Politica

Comune di Enna: a proposito dell’elezione di Cuci a vice presidente di commissione

Riceviamo

In merito alle dichiarazioni apparse a mezzo stampa concernenti l’odierna elezione del vice presidente della 4^ Commissione Consiliare intendiamo rassegnare qualche considerazione:
“Non è possibile che in questo comune anche una semplice elezione di un vice presidente di commissione diventi un caso politico”. L’attacco strumentale mosso dalle forze politiche che sostengono l’amministrazione comunale evidenzia, in modo inequivocabile, come le stesse utilizzino questi temi per distogliere l’attenzione dai reali problemi della città, una città che dopo 6 mesi di vacatio amministrativa stenta a riprendersi in ordine a vari settori ritenuti nevralgici. “

Comprendiamo che l’unico interesse delle forze politiche che sostengono l’amministrazione Dipietro sia quello della spartizione delle poltrone, ma accusare il Partito Democratico di inciucio con il M5 Stelle solo per il semplice motivo di pensarla diversamente da loro è puerile e strumentale, ed altresì l’elezione a vice presidente del consigliere Cuci è stata possibile solo grazie all’astensione del PD e del M5 Stelle che nella predetta votazione risultavano determinanti per l’esito finale. Auspichiamo, infine, per il futuro che le forze politiche di maggioranza si concentrino sull’attività amministrativa della giunta Dipietro, la quale è particolarmente abile a buttare fumo negli occhi dei nostri concittadini e maldestramente scadente nel risolvere i problemi che attanagliano la città, basti pensare che a breve approderà in aula il bilancio consuntivo dell’intera attività amministrativa per l’anno 2016, dove risulta un avanzo di gestione pari a circa 2 milioni di euro.

Da questo dato emerge inequivocabilmente l’inadeguatezza amministrativa del Sindaco Dipietro e dei suoi alleati. Un conto è non avere soldi per risolvere problemi ed avviare iniziative, un altro conto è non saperli spendere con l’aggravante che andranno persi. Questi sono i temi cari al Partito Democratico ed altresì, quelli su cui ci si vuole confrontare per il bene della nostra collettività, non certo una banale e semplice elezione che probabilmente sortirà unicamente l’interesse di rappresentanti istituzionali sensibili a tali temi come quelli che sostengono il Sindaco Dipietro.

Paolo Timpanaro
​Tiziana Arena

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