Mario Alloro il 7 febbraio a giudizio per diffamazione nei confronti di Alfonso Cicero
La Procura della Repubblica di Enna ha disposto la citazione a giudizio a carico dell’On. Mario Alloro, deputato regionale ennese del PD, per avere diffamato a mezzo stampa, nel periodo maggio/luglio 2013, in modo continuato e aggravato dall’abuso dei suoi poteri di deputato regionale contro un pubblico ufficiale. L’udienza dibattimentale si celebrerà davanti al Tribunale di Enna, il 7 febbraio 2018 – ove dichiara Alfonso Cicero: “mi costituirò parte civile per il risarcimento dei danni morali patiti.”
Alloro, com’è riportato nel provvedimento giudiziario emesso a suo carico dal Procuratore della Procura della Repubblica di Enna, firmato dal Procuratore Capo Palmeri e sotto allegato, è imputato <<del delitto p. e p. dagli artt. 61 nn. 9) e 10), 81 cpv., 595 co. III C.P., perché, comunicando con più persone attraverso la pubblicazione sui periodici on line meglio indicati nel prosieguo, delle espressioni infondate, inveridiche ed aventi tenore chiaramente diffamatorio in appresso testualmente riportate (mediante le quali esso prevenuto poneva strumentalmente in essere una vera e propria campagna di ritorsione, di intimidazione, di destabilizzazione e di delegittimazione a mezzo stampa del soggetto passivo, campagna apertamente finalizzata a denigrare ingiustamente quest’ultimo agli occhi della collettività, tra l’altro descrivendolo come un funzionario non legittimato a ricoprire l’incarico pubblico affidatogli, dal quale avrebbe dovuto, di conseguenza, essere rimosso), offendeva – commettendo il fatto con una pluralità di condotte illecite esecutive di un disegno criminoso unitario, contro un p.u. e con abuso dei poteri e violazione dei doveri inerenti alla sua qualità di Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana – la reputazione di CICERO Alfonso, Commissario Straordinario dapprima degli ex Consorzi ASI di Enna, Caltanissetta ed Agrigento e poi dell’I.R.S.A.P. (Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive)..>>
“Nel corso degli anni l’on. Mario Alloro – continua Cicero – (ex dirigente generale del Consorzio Asi di Enna), facendo leva sul potere e sulla visibilità che gli derivano dal ruolo di deputato regionale, ha posto in essere a mio danno una martellante strategia diffamatoria di proporzioni inaudite, farcita di odio e livore, che ha profondamente leso il mio onore e la mia reputazione e di cui oggi ne risponde innanzi ai tribunali di Catania ed Enna in tre distinti processi penali ove chiederò, quale parte civile, anche i relativi risarcimenti per i rilevanti danni morali patiti. Molteplici e palesi diffamazioni e falsità propalate da Alloro a mezzo stampa con l’evidente scopo di mettere in atto a mio danno un’imponente campagna stampa di ritorsione, intimidazione e di delegittimazione, denigrandomi innanzi alle istituzioni ed all’opinione pubblica. Un’incessante campagna di discredito scatenata da Alloro nei miei confronti a causa della mia azione di denuncia intrapresa, negli anni, nel contesto delle aree industriali della Sicilia. Campagne mediatiche ritorsive, premeditate e concentriche, straripanti di falsità e di malafede, poste in essere costantemente anche da altri noti “soggetti” che oggi rispondono davanti ai tribunali del reato di diffamazione aggravata a mio danno e proseguite anche dopo le mie dimissioni da presidente dell’IRSAP, del 18 settembre 2015, per opera di taluni amministratori pubblici, burocrati ed esponenti politici regionali interessati, direttamente e/o indirettamente, ad alimentare strategie calunniose di delegittimazione e ritorsive nei miei confronti e che di recente ho denunciato all’autorità giudiziaria per le analoghe falsità divulgate da Alloro.”
CITAZIONE A GIUDIZIO A CARICO DI ALLORO – PERSONA OFFESA CICERO – PROCURA ENNA 17.07.2017