Politica

Incendi, Cisl Enna: elogio ai lavoratori, ma “la politica” è distratta in un territorio fragile

petralia cisl

Enna brucia. Oltre 400 ettari tra macchia mediterranea e boshi sono andati in fumo nel comprensorio tra Enna, Calascibetta e Villarosa a causa dell’incendio avvenuto lo scorso 10 Luglio. Autostrade bloccate, incidenti e case evacuate, questi i danni causati dalle fiamme, danni comunque contenuti grazie al lavoro eccellente svolto dalle squadre dei Vigili del Fuoco, dagli uomini della Forestale, Protezione civile, dalle forze dell’ordine di Enna e da tutti i volontari. E’ quanto dichiarato dalla Segretaria della Cisl Enna, Carmela Petralia che pone l’accento sulla attività di prevenzione e di tempestività degli interventi. “Non è possibile attendere l’evento grave per rendersi conto di quanto sia importante lavorare sempre più verso la sicurezza”, denuncia la Cisl,  “ed è ancora più improponibile che coloro i quali sono deputati, per legge, a doverla assicurare non sono nelle condizioni di farlo a causa del sottodimensionamento dell’organico, non solo in termini di risorse ma anche di mezzi.

Un elogio va, dunque, agli instancabili lavoratori che, nonostante le difficoltà oggettive a cui fanno fronte ogni giorno, sono riusciti a domare un incendio che, se non gestito con professionalità e competenza, rischiava di trasformarsi in tragedia. Ma il sindacato fa appello al senso di responsabilità della politica che, afferma la Segretaria Cisl, “in un territorio fragile come il nostro dal punto di vista idrogeologico e degli incendi, non può attuare un comportamento distratto, senza accorgersi che bisogna incrementare personale e risorse soprattutto quando si parla di sicurezza e prevenzione a tutela della vita umana e della conservazione dell’ambiente.

 

 

In alto