Politica

Alfano e D’Alia, summit con De Mita, Follini, Cirino Pomicino e Cicchito: “il nuovo che avanza”

alfano-de-mita-dalia-624x300

Ciriaco De Mita ottantanovenne ex segretario della Dc ha organizzato ieri a Roma un convegno su “Popolari al bivio” a cui ha partecipato, invitato, anche il ministro degli Esteri. Il tema è riorganizzare l’area democristiana oggi frammentata in vari cespuglietti. Per garantirsi una sopravvivenza sul palco coi due Gianpiero D’Alia, Marco Follini, Giuseppe De Mita e Lorenzo Dellai, in platea tra gli altri Paolo Cirino Pomicino e Fabrizio Cicchitto: una ventata d’aria fresca.

Intanto, in Sicilia, il futuro dei centristi alfaniani e casiniani resta incerto. Un tavolo di un centrodestra allargato a oggi ancora non c’è, e Alternativa popolare e Centristi per l’Europa restano in mezzo al guado, con un occhio al Pd e uno ai vecchi compagni di strada del centrodestra; i Centristi di Casini e D’Alia stanno valutando la situazione, monitorata pure da Roma. E la stasi del Pd spinge sempre di più la valutazione sulla possibilità di un polo centrista per le Regionali, insieme al Cantiere Popolare di Saverio Romano. E forse Forza Italia. E l’ipotesi di una candidatura dello stesso Angelino Alfano sarebbe ancora in ballo. Lo spirito dell’incontro con De Mita, in fondo è questo; riaffermare una presenza democristiana e moderata che dialoghi con altri interlocutori.
C’è tanta confusione sotto il sole; nel frattempo il Movimento 5 Stelle incoronerà il suo candidato. La macchina delle Regionarie on line è partita e domenica ci sarà il nome del grillino in corsa per Palazzo d’Orleans, che verrà investito direttamente da Beppe Grillo in un happening palermitano. Centrosinistra e centrodestra, ancora impantanati, non potranno lasciare troppe settimane di vantaggio all’uomo di Grillo. E se un piano B in casa Pd ancora non si intravede, a destra l’unica candidatura in campo resta quella di Nello Musumeci.

In alto