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Fillea Cgil Enna: quanti morti ancora prima di avere sicurezza nei cantieri di lavoro?

Worker and the blurred construction against blue sky
Riceviamo:
“La mitologia classica e la storia ci narrano di vicissitudini di tanti mitici eroi, di tanti martiri caduti per i propri valori, per le proprie idee, per i diritti e per la liberta’.
Oggi  – dichiara il segretario Generale della Fillea Cgil di Enna Alfredo Schiliro’ – possiamo raccontare le storie di altri eroi ….i lavoratori.
Sono eroi i lavoratori che non arrivano alla fine del mese, sono eroi i lavoratori che trascorrono le notti insonni perche’ non riescono a portare il pane a casa.
Sono eroi e martiri gli operai edili che perdono la propria vita nei cantieri edili …
E’ un martire Santo Giaconia operaio edile di Leonforte, morto nei giorni scorsi cadendo da un ponteggio edile. 
Giaconia non tornera’ piu’ a casa e non potra’ portare il pane piu’ ai prorpri familiari. 
Nei cantieri edili , si lavora con la fretta non curandosi della sicurezza dei lavoratori, bisogna battere il tempo , bisogna lavorare da schiavi per poter consegnare in tempo i lavori. Non sappiamo esattamente come sono andati i fatti e di chi e’ la responsabilita’ perche’ e’ compito della magistratura accertare le responsabilita’. 
Le morti sul lavoro – aggiunge Schiliro’- non  sono incidenti ma sono “omicidi” a discapito dei lavoratori. E non e’ il destino che causa tutto cio’ ma la Causa e’ da imputarsi alla cattiva organizzazione del lavoro, ai tempi veloci. 
Le politiche hanno imposto, inoltre, i tagli alle istituzioni, quindi tagli alla sicurezza e tagli agli ispettorati del lavoro. Difatti , gli uffici addetti alle ispezioni non hanno neppure la carta igienica nei bagni , per non parlare della cancelleria e dei fondi per la corrispondenza , e gli uffuci si ritrovano senza pec. Questa e’ la Spending Reweu.
La Fillea Cgil –  aggiunge Schiliro’ – ha piu’ volte denunciato alla Regione Sicilia e al Governo Nazionale i tagli indiscrimati nei confronti dgli Ispettorati e nei confronti della Sicurezza ma siamo rimasti inascoltati.
Ora mi chiedo – conclude il Segretario degli edili della Cgil di Enna – quanti morti dobbiamo piangere ancora affinche’ si risolva una volta per tutte il problema della sicurezza nei luoghi di lavoro?
Il Segretario Generale della Cgil di Enna Rita Magnano , si unisce al dolore della famiglia del lavoratore Giaconia e chiede alle Istituzioni addette alle problematiche della sicurezza nei luoghi di lavoro, con a capo la Prefettura, di creare un tavolo tecnico per fare il punto sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.”
Alfredo Schilirò Segretario Gen Fille Cgil Enna
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