Garanzia Giovani: il grande Flop
Riceviamo e pubblichiamo:
Garanzia Giovani (Youth Guarantee), Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, è stata ed è tuttora una delle strategie politiche messe in piedi dall’Unione europea avente l’obiettivo di far diminuire il tasso di disoccupazione giovanile per tutti quei ragazzi inoccupati o appartenenti all’aerea NEET (Not in Education, Employment or Training), compresi fra i 18 ed i 29 anni.
Tale mossa politica, salutata con favore dai politici, dai burocrati e persino dagli imprenditori, che vedevano in questo piano una piccola valvola di sfogo, si è in realtà rivelata un vero fallimento. Molti dei tirocini e degli stage attivati, infatti, non hanno determinato l’auspicata assunzione post-stage e le aziende che hanno assunto i giovani potendo contare sul bonus derivante dalla garanzia sono un numero decisamente inferiore rispetto alle pianificazioni sperate.
Fatto ancora più grave e di stretta attualità riguarda l’incapacità da parte della regione Siciliana di far fronte ai pagamenti dei tirocini attivati. «Tutte le richieste di pagamento inviate dalla Regione per Garanzia Giovani dopo il 15 marzo sono state respinte per superamento dei limiti massimi di risorse spendibili». Queste sono le recenti dichiarazioni dell’INPS che ci palesano in maniera tangibile come il meccanismo si sia inceppato.
Al momento servirebbero oltre 50 milioni di euro per saldare il debito nei confronti dei tirocinanti ed al momento l’unico servizio attivo, per quanto concerne Garanzia Giovani, riguarderebbe i piani sull’auto-imprenditorialità e con fondi limitati.
Ancora una volta quella che doveva essere una politica attiva si è dimostrata un misero fallimento, inoltre la Sicilia è fortemente carente per quanto concerne l’attivazione di corsi di formazione, di orientamento e di apprendistato.
Un duro colpo per tutti quei giovani che ormai hanno smesso di credere in questo piano riponendo ogni speranza nel settore privatistico, che molto spesso funziona proprio perché esule da influenze pubbliche e Istituzionali.
Adriano Nicosia
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