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Soroptist Enna: iniziativa per avvicinare le famiglie ai detenuti

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Otto detenuti  e le loro famiglie hanno potuto trascorrere un momento di condivisione familiare pranzando assieme,  nella sala polivalente della Casa Circondariale “L.Bodenza” per festeggiare così la Festa del Papà. L’iniziativa, promossa dal Soroptimist club di Enna e accolta dalla direzione del Carcere, ha permesso un momento di familiarità agli ospiti, nell’ambito delle iniziative tese a favorire il rapporto detenuti-famiglia con particolare attenzione alla genitorialità  ” Abbiamo, da sempre, attenzione  all’accoglienza delle famiglie – dice il direttore della Casa Circondariale, Letizia Bellelli – Questo si concreta in un ambiente decoroso dove svolgere i colloqui che vogliamo siano quanto più sereni possibili “.

Prima di consumare il pranzo tutti assieme, il Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, monsignor Rosario Gisana, ha benedetto la tavola e i partecipanti ricordando l’importanza della famiglia cristiana.

“Voglio ringraziare la direttrice del Carcere che, insieme a Cettina Rampello, responsabile dell’Area  Trattamentale, ci hanno permesso di realizzare questo progetto, reso possibile con la collaborazione di tutte le socie e di tutto il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria, in testa il comandante Marco Pulejo”  dice la presidente del Soroptimist, Sandra Mingrino, un club internazionale di donne che in tutto il mondo svolgono una professione e un lavoro che mettono a disposizione della società per realizzare insieme progetti e attività finalizzate a costruire pari opportunità per le donne, i giovani e tutti coloro che per motivi culturali, economici, sociali si trovano in difficoltà e svantaggio.

“Con questa iniziativa abbiamo voluto celebrare la famiglia. In un luogo di disagio e di sofferenza come è il carcere, ma anche di separazione fisica, la famiglia, come valore, assume ancora più importanza, specie nell’ottica del processo di riabilitazione e di riappropriazione del ruolo genitoriale”.

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