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Regione: tutte le nomine di Crocetta potranno essere azzerate dal successore

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Tutte le nomine del presidente della Regione Crocetta potranno essere azzerate dal nuovo governo. È questo il senso di un disegno di legge approvato da Sala d’Ercole questo pomeriggio quasi all’unanimità: solo tre i contrari.

Una norma che nasce come “argine” alle recenti manovre dell’esecutivo, che ha operato una infornata di incarichi a poche settimane dall’ingresso nel cosiddetto “semestre bianco” coperto dal “blocca-nomine”.

L’emendamento è stato proposto in commissione bilancio dal leader siciliano del Movimento cinque stelle Giancarlo Cancelleri. Ma ha ricevuto un sostegno sorprendente dal punto di vista politico. A votare favorevolmente, infatti, sono stati anche quasi tutti gli esponenti del Partito democratico presenti in Commissione bilancio: Luca Sammartino, Valeria Sudano, Nello Dipasquale e Pippo Nicotra. Si è invece astenuto il vicecapogruppo Giovanni Panepinto.

“Apprezzo la legge sullo spoils system. Sarebbe stato bello se l’Ars l’avesse approvata all’inizio della mia legislatura, mi avrebbe permesso di governare con la squadra da me ritenuta più idonea. Apprendo che in futuro si agirà in modo diverso”. Lo dice in una nota il presidente della Regione Rosario Crocetta.

“Portate un Maalox a Crocetta, sono certo che ne avrà bisogno”. Lo scrive su Fb il candidato del Movimento 5 stelle alla presidenza della Sicilia, Giancarlo Cancelleri, dove spiega: ” Gli abbiamo rotto il giocattolo! Sono bastate poche righe di un emendamento per porre fine ad una situazione di malgoverno che durava da decenni, infatti, grazie ad un emendamento del M5S, abbiamo inserito lo Spoils System, cioè la possibilità per il Presidente neoeletto di poter confermare, revocare, modificare o rinnovare entro 90 giorni dalla data della sua proclamazione tutte le nomine conferite dal Presidente precedente, dalla Giunta o dagli Assessori della Regione durante il loro mandato”. In questi giorni, afferma l’esponente M5s, “Crocetta ci ha ammorbato con le centinaia di nomine dell’ultimo minuto, nomine che il prossimo governo regionale si sarebbe dovuto tenere sul groppone, suo malgrado. Ha commissariato per anni ogni cosa e adesso si è lanciato nel vortice delle nomine, senza ritorno, tutto ciò mentre la Sicilia affonda e la gente chiede pane e lavoro”.

Rassegna stampa da livesicilia.it

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