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Nissoria: Sindaco Glorioso lascia il movimento “Noi con Salvini”

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Riceviamo e pubblichiamo:

“Un anno fa dichiarai di essere vicino alle posizioni di Matteo Salvini e del suo movimento. Fui tempestato da una attenzione mediatica che in parte travisò il senso della mia adesione a quel movimento che non era un partito né lo è oggi, stante la circostanza eccezionale di essere un Sindaco siciliano, peraltro,  sempre un moderato. La stampa mi ha attribuito di avere aderito  alla Lega Nord,  per il tramite del movimento Noi Con Salvini, che era un’altra cosa. A nulla valevano i distinguo e le puntualizzazioni rispetto ai media che hanno solo come obiettivo fare un grande rumore,  purtroppo. Subii un attacco mediatico massiccio e confusionario che allora non mi consentì di precisare i termini della mia ideale vicinanza con il movimento “Noi con Salvini”.

La mia adesione al movimento Noi Con Salvini nasceva in un contesto in cui il centrodestra sembrava essere stato “ceduto” dall’accordo dal Patto del Nazareno, da un Berlusconi ormai stanco e arreso alla arroganza del centrosinistra di Renzi e dei poteri forti della finanza  internazionale        Salvini aveva fatto delle promesse precise: abolizione del nome” Lega Nord” sostituzione  con una denominazione che richiamasse l’unità nazionale, si parlava di ” Lega Italiana”, ed eliminazione dallo statuto della Lega dell’articolo 1 che prevede la “secessione”.  Un progetto federalista per l’Italia. Questi passaggi dovevano essere consumati entro novembre dello scorso anno 2015, ma sono stati sempre rimandati.  In conclusione,  “Noi Con Salvini”, che è un movimento non un partito, si è fermato, non è andato oltre lo schema, sono rimaste le promesse, nonostante qualche proclama mediatico di tanto in tanto. Io continuo  ad avere molta stima e amicizia verso tutti gli amici che ancora credono in questa strada  e con i quali certamente troveremo altri modi di fare battaglie insieme. Li ringrazio tutti, in particolare l’onorevole Angelo Attaguile. Destra e sinistra sono ormai luoghi ideali della politica “superati” dalla storia e  anche invisi ai  cittadini,  che nell’alternanza tra le due parti non hanno visto nessun reale cambiamento della nostra Regione. Credo sempre più che occorra percorrere una nuova strada per fronteggiare l’antipolitica imperante, una strada  fatta di programmi e azioni concrete che portino immediato benessere alla nostra società ed economia siciliana vittima degli interessi romani: prima la Sicilia e i suoi tanti giovani delusi, questo è ora l’unico mio pensiero.

Gli attuali partiti politici e movimenti, dal Pd ai Cinquestelle, nessuno escluso,  non offrono ancora per i cittadini una seria proposta politica. L’Italia vive alla giornata con un Presidente del Consiglio non eletto e un Parlamento incostituzionale che vuol cambiare la Costituzione!”

 

Armando Glorioso

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