Cronaca

Marito e moglie uccisi in pieno giorno: “Forse vendetta, il figlio ammazzò coetaneo”

foggia675

Un duplice omicidio in pieno giorno, forse per vendetta di un precedente delitto. Nicola Salvatore, 56 anni, e la moglie Isabella Rotondo, 55, sono stati uccisi a colpi d’arma da fuoco mentre si trovavano nella loro profumeria nel centro storico di San Severo, nel Foggiano. I due killer, sulla cui identità indaga la Direzione distrettuale antimafia di Bari, hanno fatto irruzione nel negozio dopo essere scesi da un pick-up e hanno aperto il fuoco contro i due coniugi, uccidendoli. L’uomo, pregiudicato per reati di droga, era scampato a un altro attentato a dicembre, quando era stato raggiunto da alcuni colpi di pistola all’addome mentre passeggiava per strada.

Stefania è stata raggiunta da tre proiettili, mentre Nicola è stato colpito più volte, anche alla testa. Secondo i primi rilievi, le armi usate sono due pistole o mitragliette calibro nove. L’ipotesi investigativa più accreditata al momento è quella della vendetta: a ottobre, infatti, il figlio 17enne di Salvatore aveva ucciso il coetaneo Mario Morelli, anche lui di San Severo, attirandolo in un agguato dopo una lite per una ragazza. Il ragazzo attualmente si trova in carcere per l’omicidio.

“Assistiamo increduli di fronte a un altro terribile evento malavitoso“, ha commentato Francesco Miglio, sindaco di San Severo. “Un duplice omicidio che scuote i nostri animi, avvenuto in pieno giorno, in una via centralissima e a due passi da un frequentato mercato ortofrutticolo rionale: dobbiamo purtroppo constatare che la delinquenza non si ferma davanti a nulla”. “San Severo – ha aggiunto il primo cittadino – è spaventata, questo ultimo atto di stampo malavitoso non può passare inosservato: le modalità, il luogo, l’ora. Fatichiamo a credere che possa essere successo”.

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