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“L’isola più bella”: presentazione del libro Sabato 24 ottobre ad Agira

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Senza titoloSu iniziativa dell’Amministrazione comunale di Agira, del Circolo sociale Argyrium e della sezione locale di SiciliAntica sarà presentato ad Agira Sabato 24 ottobre alle ore 17,30 presso la sede dl Circolo Argyrium di Via Vittorio Emanuele II 323, il volume del Prof. Calogero Micciché, L’isola più bella. La Sicilia nella Biblioteca Storica di Diodoro Siculo, pubblicato nel maggio scorso dalle Edizioni Lussografica. Il pregevole volume, già apprezzato non solo dagli addetti ai lavori ma anche da quanti amano accostarsi alle vicende e ai personaggi della storia più antica della nostra isola, raccoglie in 540 pagine, in tre sezioni (la Sicilia del mito, la Sicilia greca, la Sicilia romana) e con un consistente apparato di note a piè di pagina, tutti i passi che lo storico di Agira ha riservato alla Sicilia antica. E’ noto, infatti, quanto importanti siano i 40 libri della “Biblioteca Storica” diodorea come fonte per la ricostruzione della storia antica della Sicilia, dal momento che costituiscono per molti eventi e per molti protagonisti fonte unica e insostituibile.

Dopo l’introduzione di Orazio Mauceri, Presidente del Circolo Argyrium, dell’On. Maria Gaetana Greco, Sindaco di Agira, e di Simona Modeo, Presidente Regionale di SiciliAntica, il volume sarà presentato dai Professori Emilio Galvagno dell’Università degli studi di Catania e Roberto Sammartano dell’Università degli studi di Palermo. Concluderà l’intervento della Dott.ssa Graziella Trovato, direttrice della Biblioteca comunale di Agira.

Calogero Miccichè, già docente al Liceo Classico “R. Settimo” e all’Università di Palermo, è autore di numerosi studi sulla Sicilia antica e ha dedicato particolare attenzione a Diodoro Siculo, cui ha dedicato un ponderoso volume (Biblioteca Storica, libri IX-XIII) pubblicato da Rusconi Editore e Sicilia delenda est, edito da Salvatore Sciascia.

Agira, l’antica Agyrion, città natale di Diodoro Siculo, trova ampio spazio nella Biblioteca Storica, legata alla presenza e al culto di Eracle e agli eventi che la videro protagonista nel corso del IV secolo a.C. negli anni di Dionisio I e di Timoleonte; in passato, per celebrare l’illustre concittadino, ha organizzato iniziative di grande spessore che hanno coinvolto numerosi studiosi italiani e stranieri.

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