Salute & Benessere

Influenza, arrivato il picco: boom di contagi, pronto soccorso in tilt

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Il picco di contagi per l’influenza arriva in anticipo, complici le temperature gelide di questi giorni. I pronto soccorso di gran parte dell’Italia sono stati presi d’assalto, registrando situazioni di caos e attese per i codici “verdi” e “bianchi” fino a 7 ore (come accaduto nei giorni scorsi a Torino).

L’emergenza influenza avrebbe colpito duramente anche Roma, Bologna e Parma. Particolarmente grave sarebbe la situazione a Lecce, dove risulterebbero ammalati 4 abitanti su 10 (secondo il portale Influweb). Bilancio stimato per questa ondata 2016/2017 circa 7 milioni di contagiati nell’arco della stagione influenzale.

L’influenza è una malattia di origine virale, che approfitta di un sistema immunitario deficitario per infettare l’ospite e produrre gli spiacevoli sintomi. Del tutto inefficace si rivela quindi l’utilizzo di antibiotici, medicinali che non combattono gli attacchi virali, ma le infezioni di tipo batterico.

Per rappresentare a tutti gli effetti un attacco influenzale devono presentarsi alcuni sintomi specifici, quali febbre alta ad almeno 38 gradi, mal di gola, tosse, dolori articolari, raffreddore e mal di testa.

Prevenire è meglio che curare, quindi meglio seguire alcuni consigli utili per ridurre il rischio di contagio. Lavarsi spesso le mani è tra questi, soprattutto prima di portare il cibo alla bocca o di toccare bocca, naso o contorno occhi.

Che si scelga la prevenzione o si debba intervenire su un contagio avvenuto la chiave è nelle difese immunitarie. È l’organismo stesso l’unico in grado di contrastare la minaccia virale, quindi spazio a soluzioni naturali e alimenti che ne potenzino le difese.

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