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Il documento con le dimissioni dei docenti dell’Istituto Colajanni di Enna

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Al Prefetto della Provincia di Enna;

Al Commissario della Provincia di Enna

Al Sindaco della Città di Enna

Al Dirigente del USP- Enna

Al Direttore dell’USR-Sicilia

Al Capo Dipartimento del MIUR

Al Sottosegretario Faraone

Al Ministro Giannini

A tutte le OO.SS.

Agli organi di stampa –

I sottoscritti docenti Visto che in data 04/11/2016 il Collegio Docenti, in seduta plenaria, aveva chiesto al Dirigente Scolastico, Prof.ssa Maria Filippa Amaradio, di ottemperare al dettato del Prefetto di Enna,(come da resoconto verbale della Prefettura di Enna del 25/10/2016) di attivare le utenze, entro la data del 12 novembre, nei locali dell’ex Liceo Linguistico “A. Lincoln”, adibiti al trasferimento dei licei delle Scienze Umane e Musicale di Enna, al fine di consentire un’immediata e ordinata ripresa delle attività didattiche; vista l’assenza quasi assoluta degli alunni diversamente abili che evidentemente non possono, in queste condizioni, frequentare le lezioni pomeridiane con grave nocumento al loro inserimento-integrazione alla loro inclusione nel tessuto scolastico e, quindi, sociale; vista l’emorragia di alunni che chiedono il nulla osta (ad oggi pare siano circa 40), che comporterà nel prossimo anno scolastico una gravissima contrazione dell’organico dell’istituto (si prevedono realisticamente accorpamenti delle classi intermedie e crollo delle iscrizioni alle classi prime) con una lesione incalcolabile dell’immagine stessa del Liceo finora con il maggior numero di iscrizioni nella città; visto che per ciò che riguarda l’indirizzo del Liceo Musicale è stato violato il contratto formativo e misconosciuto il diritto allo studio in quanto il dirigente scolastico non ha consentito la fruizione di alcune discipline previste dal piano di studi; visto che il D. S. non ha ancora provveduto alla nomina (pur già prevista nell’organico del Liceo Musicale e dunque autorizzata dall’USP di Enna) di alcuni docenti d’indirizzo musicale e, quindi, non vengono assicurate la regolarità e la completezza del percorso scolastico così come previsto dal curricolo nazionale e stabilito dal PTOF; viste le numerose e sempre più pressanti richieste e denunce, verbali e scritte, da parte di alunni e genitori per il ripristino delle normali lezioni diurne che meritano adeguata risposta; visto che il dirigente scolastico non si prodiga neanche con semplici colloqui informali con docenti, genitori e alunni al fine di trovare qualunque altra soluzione ai problemi sopra indicati, potendo far pensare in tal modo di attivare solo una leadership autoritaria e non una leadership diffusa indispensabile per un reale dialogo e coinvolgimento di tutti gli attori sociali appartenenti alla comunità scolastica, così come insegnano ed indirizzano le più attuali teorie di organizzazione e gestione delle organizzazioni complesse; Vista la mancata convocazione del Collegio dei Docenti straordinario, regolarmente richiesto in data 14/11/2016 prot. N. 6267/C2 da almeno un terzo dei membri ai sensi dell’ art. 7 comma 4 del D. Lgs. N. 297/1994; visto che in data 17/11/2016 il Dirigente Scolastico ha rifiutato la consegna dei locali senza aver dato personalmente alcuna motivazione e che tale comportamento determina un preoccupante prolungarsi dei tempi necessari al ripristino della normale attività didattica; Visto l’incalcolabile danno d’immagine del prestigioso Istituto di Istruzione Superiore “Napoleone Colajanni” di Enna, con sezioni associate Liceo Classico “N. Colajanni”, Liceo delle Scienze Umane e Liceo Musicale “Dante Alighieri”; Vista la profonda violazione del contratto formativo e il misconoscimento del diritto allo studio; Vista la comunicazione del D.S. inviata a mezzo posta elettronica in data 18/11/2016, nella quale non si fa riferimento alcuno alla comunicazione del Commissario straordinario dell’ex Provincia regionale di Enna risalente al 7/11 u.s. in cui l’Ente locale ribadiva che l’edificio Ex Liceo Linguistico di Enna è sicuro ed in regola, Vista in data 11/11 e 14/11 u.s. la presenza in Istituto dell’Ingegnere della Provincia per incontrare prima la la docente Vicaria (essendo nella prima data assente il D.S) e poi (nella seconda data) il D.S. in persona ai fini di mettere a punto gli ultimi necessari accordi in merito alla consegna dei locali e conseguente trasferimento, Visto che non si comprende, come invece vorrebbe far comprendere il D.S., come mai da un giorno all’altro risultino ancora “irregolarità” in merito agli impianti e alla sicurezza dei locali adibiti al trasferimento, A seguito di tutto ciò i docenti, costernati e indignati per la surreale situazione venutasi a creare, si vedono costretti, loro malgrado, a rassegnare le dimissioni da qualunque incarico loro assegnato (Coordinatore e segretario di classe, coordinatore di dipartimento, responsabile RAV, funzioni strumentali, responsabile dei progetti, collaboratori del D.S., team digitale); inoltre i suddetti docenti si daranno indisponibili ad assumere ogni altro ulteriore incarico, di cui sopra, ferma restando l’intera situazione sopra descritta e chiedono a tutti i soggetti in indirizzo di voler seriamente porre in attenzione la drammatica situazione in cui versa l’Istituto d’Istruzione Superiore “N. Colajanni” di Enna. A ciò seguono protocollate dimissioni personali di ciascun docente firmatario della presente

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