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Gran successo per il concerto dell’Assunta ai Cappuccini di Leonforte

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   Nel Sagrato della Chiesa dei Padri Cappuccini di Leonforte, il 15 agosto appena trascorso, giornata dei festeggiamenti in onore dell’Assunta Beata Vergine Maria e dell’Orgoglio Leonfortese per un concittadino che si è distinto nell’adempimento del proprio dovere, l’Asmul di Leonforte, che si propone la valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio artistico – culturale della Città di Leonforte, ha tenuto un riuscito concerto sinfonico affiancato dalla splendida voce delle cantanti Carola Danzuso e Laura Maria Castrianni.

   L’applauditissimo concerto all’insegna della musica e del bel canto, diretto magistralmente da Giovanni Leonde, è stato presentato da Pinella Crimì, docente di Scienze Religiose, con la consueta padronanza scenica e dovizia di riferimenti storici e brevi didascalie sui brani in programma.

   Unici per bellezza e perfezione tecnica, curati nei dettagli con arrangiamenti originali, i brani di musica classica e moderna eseguiti durante la splendida serata, sono stati i seguenti:

  • AMMERLAND dell’olandese Jacob De Haan, che narra in musica l’omonimo quartiere della Bassa Sassonia. Le note incantevoli e magiche sembrano rendere visibile il paesaggio con le sue paludi e i suoi mulini a vento, in un viaggio dell’anima che parte da una semplice melodia destinata a diventare sempre più intensa e appassionata.
  • DOLCE SENTIRE, tratto dal Cantico delle creature di San Francesco d’assisi. Noto al grande pubblico come Dolce sentire, fu riadattato da Ortolani nel 1972 per il film “Fratello sole, sorella luna” di Franco Zeffirelli. In poco tempo è diventato espressione della devozione popolare a San Francesco, al cui insegnamento e alla cui spiritualità tanto dobbiamo. Cantato da Laura Maria Castrianni che fa parte del coro “Passio Hennesis “ di Enna e ha partecipato al video clip del pianista Maurizio Mastrini.
  • FROU FROU DEL TABARIN. LA DUCHESSA DEL BAL TABARIN, operetta di Leon Bard (pseudonimo di Carlo Lombardo) è la classica operetta ove s’intrecciano idilli, gelosie e tanta comicità, ivi inclusi temi musicali incantevoli. Il tema FROU FROU DEL TABARIN, ambientato in un “tabarin” con comici da strapazzo, nobili decaduti e nuovi ricchi, racconta in chiave di pochade i maneggi di una madre e di una figlia per accalappiare un corteggiatore. Cantato da Carola Danzuso diplomata all’Istituto Superiore di studi musicali “V. Bellini” di Caltanissetta sotto la guida della maestra Tiziana Arena.
  • La colonna sonora del film Il gladiatore, scritta principalmente dal compositore Hans Zimmer, in poco tempo è diventato uno dei più grandi successi della storia del cinema. Il brano conclusivo, Now We Are Free, ha ottenuto una candidatura al premio Oscar. Questo medley è esemplare del lavoro di ricerca, di studio, di preparazione e di cura dei dettagli che il maestro Giovanni Leonde e i musicisti dell’Asmul hanno realizzano in ogni loro manifestazione.
  • AVE MARIA PAGANA da Notre Dame de Paris, cantato da Laura Maria Castrianni e ci trasporta nella Parigi delle guglie e delle cattedrali, è una delle canzoni più intense dell’opera Notre dame de Paris, tratta dall’omonimo romanzo di Victor Hugo e messa in musica da Riccardo Cocciante. Una donna sola, in terra straniera, eleva la sua preghiera, rivolgendosi alla Vergine come ad un’amica, chiedendo consolazione nel dolore e protezione per l’amato. “Fammi dolce e più caro l’amaro. È questa la mia preghiera”. Ave Maria.
  • Nella Sicilia d’altri tempi il canto sembrava innato in ogni persona. Cantavano, infatti, un po’ tutti: l’artigiano nella sua bottega, i ragazzi per strada, la casalinga mentre tesseva o accudiva alla casa. Si cantava per allegria giovanile, ma anche per dimenticare i guai della vita o per divertimento, poiché la vita allora presentava pochi svaghi. Non mancava il sentimentalismo della serenata al chiaro di luna, in cui spesso a cantare non era l’innamorato in persona. In Nicuzza lo spasimante, attraverso parole struggenti e complice il fascino della musica, promette all’amata di sposarla quando lei vorrà. Nicuzza è stato interpretato da Carola Danzuso e Laura Maria Castrianni.
  • E VUI DURMITI ANCORA. Ancora una poesia in musica, un canto d’amore appassionato, che ci riporta ad un tempo che, ormai, non esiste più, se non nella memoria collettiva di un popolo in cerca di radici. Scritta nel 1910 da Giovanni Formisano e musicata da Gaetano Emanuel Calì, E vui durmiti ancora andò incontro ad alterne fortune. Per questo, venne incisa a Firenze solo nel 1927. Tra gli interpreti si ricordano lo stesso Emanuel Calì, Michelangelo Verso e, in tempi più recenti, il brano è stato riproposto da Andrea Bocelli e da Fiorello nell’album
  • BEATLES COLLECTION. Un tributo al gruppo musicale più celebre del secolo scorso e ai quattro ragazzi di Liverpool che hanno cambiato volto alla musica e al loro tempo, capaci di cantare l’amore e l’amicizia, la pace e la solidarietà. John Lennon, Paul Mc Cartney, Ringo Starr e George Harrison sono i protagonisti speciali di un medley di canzoni che hanno attraversato il tempo e la storia, rimanendo sempre attuali.
  • FOX DELLA LUNA. C’era un paese incantato, dove regnava l’amore, la tranquillità, un’oasi di pace, l’armonia era fra tutti gli abitanti: “il Paese dei Campanelli” situato nella bellissima terra d’Olanda. Di questo fiabesco paese racconta l’operetta Il Paese dei Campanelli. Intramontabile, come tutta l’opera, è il motivo Fox della luna, che, nel tempo, ha goduto di grande successo. Passano i decenni, passano le mode e gli interpreti, ma i campanelli di Lombardo e Ranzato continuano a tintinnare per la gioia di tutti coloro che amano farsi cullare da una fiaba avvincente e dalle sue melodie senza tempo. Cantato da Carola Danzuso.
  • NON TI SCORDAR di ME. Scritta nel 1935 da Domenico Furnò e da Eugenio De Curtis, è un valzer lento con echi di melodramma. Fu lanciata da Beniamino Gigli nel film omonimo e il successo fu pressoché immediato. Cantato da Carola Danzuso.

   Preceduto dall’esecuzione dell’Inno di Mameli, durante il concerto, il sindaco Francesco Sinatra, alla presenza di Filippo La Legname, ispettore del Corpo di Polizia Penitenziaria di Enna e di Domenico Li Volsi, assistente capo e assessore comunale, ha consegnato una targa di riconoscimento al concittadino Gaetano Aiello, vice ispettore, per aver sventato in data 3 giugno 2013, mentre era fuori servizio, a rischio della propria vita, una rapina in una banca di Enna, facendo arrestare i tre rapinatori. Per questa eroica azione è stato premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quale mirabile esempio di adempimento del proprio dovere .

   Al termine del concerto , dopo i ringraziamenti al rettore Santo D’Accorso e al parroco Filippo Rubulotta, il Forum delle Associazioni Familiari della provincia di Enna e l’Ordine Francescano Secolare di Leonforte hanno consegnato all’Asmul e al Trio Harmonicus un attestato di ringraziamento per l’impegno ad educare i giovani attraverso la musica.

A conclusione della magnificata serata musicale, in un momento di grande emozione dedicato alle donne protagoniste del concerto, alcuni orchestrali e il direttore Giovanni Leonde hanno omaggiato le cantanti Carola Danzuso e Laura Maria Castrianni, la presentatrice Pinella Crimi e le orchestrali donne.

Giuseppe Sammartino

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