Cronaca

Enna: crollo un muro, grave tragedia evitata per poche ore

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Enna. La sfortuna si accanisce su Enna. Questa notte alle 4,16 i Vigili del Fuoco sono intervenuti in Via della Resistenza e zona soprastante, a ridosso del fabbricato che ospita i Vigili Urbani e l’Ufficio angrafe. Un muro di circa 30 metri di lunghezza, probabilmente contenente solo terreno appesantito dalle piogge dell’allerta meteo, ha rovinato su Via della Resistenza, ovvero sulla piazza limitrofa alla Succursale dell’Ufficio Postale di solito affollatissimo dalle otto e trenta alle 14 nonché sede di uno sportello bancomat. Angela Marco, direttore dell’ufficio e consigliere comunale è visibilmente turbata poiché pensa che in quella piazza ora invasa  da macerie, sia lei sia i suoi collaboratori e gli utenti parcheggiano le autovetture.

muro cadPericolo di morte scampato dunque non soltanto per gli utenti delle Poste ma anche per i Vigili Urbani, i dipendenti e gli afferenti all’anagrafe. Ed immaginiamo se vi fosse stato l’abituale mercato settimanale del martedi. Sul posto il capo del Coc Lorenzo Colaleo, il dirigente della Polizia Municipale Stefano Blasco, l’assessore al personale, quindi ai Vigili, Gianpiero Cortese il capo dei Vigili del fuoco Salvatore Rizzo e il capo dell’ufficio tecnico Paolo Puleo. Ma la zona è tutta lasciata all’incuria, erbacce dappertutto, forse perché sede di case popolari costruite negli anni 70. Unico baluardo di sicurezza per molti cittadini che nel passato hanno chiamato scherzosamente la zona “Il Bronx” era il comando dei vigili che ora sarà costretto a traslocare in attesa delle determinazioni dell’Amministrazione Comunale. Il muro crollato probabilmente non era ben contenuto ma tutta la città, bassa e alta necessita, dopo che su di essa fu effettuato negli anni 60 il sacco edilizio con la costruzione di case che non hanno nulla di antisismico, di controlli e di messe in sicurezza onde episodi del genere non si moltiplichino. Ma da dove li prenderanno i soldi perché questo avvenga? E’ necessario che chi rappresenta la Città, l’ex Provincia, vadan a Roma a bussare a “Denari”. Ma Roma risponderà? Si stanno cercando di capire se vi siano ulteriori cause al crollo e nel frattempo l’assessore Cortese si sta prodigando per cercare una sede idonea e non disperdere gli uffici mentre va ricordato che stava per trasferirsi nell’ampio complesso, anche l’assessorato alle Politiche sociali situato attualmente in sede quasi inaccessibile a causa della mancanza di parcheggi e vie di fuga.muro

Mario Antonio Pagaria

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