Cronaca

Enna: bilancio consuntivo dei brillanti risultati conseguiti dalla Guardia di Finanza

gdf enna

Si è svolta oggi a Enna, presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza la conferenza stampa relativa alla consuntivazione dei risultati operativi conseguiti nel 2016 ed alla presentazione delle progettualità per il 2017. Conformemente agli indirizzi ricevuti dall’Autorità di Governo e definiti dagli Organi di Vertice del Corpo, le Fiamme Gialle Ennesi hanno indirizzato l’attività al contrasto dell’illegalità sistemica che danneggia il Bilancio pubblico e l’economia legale con intento di ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà sociale.

Basta guardare ai militari della a Guardia di Finanza come i temibili ed implacabili “sbirri” che ci attendono all’esterno degli esercizi commerciali per sorprenderci senza la ricevuta fiscale e così infliggere sia a noi che all’esercente la giusta sanzione. È questa la figura che inesorabilmente, nel XX Secolo, l’immaginario collettivo ci ha propinato delle Fiamme gialle, facendoci dimenticare il loro ruolo in importanti inchieste contro la mafia che, se non avessero veduto coinvolti i meticolosi finanzieri non avrebbero fatto scoprire i capitali riciclati dei mafiosi. Ma è in questi ultimi anni che la Guardia di Finanza si “impadronisce” a pieno titolo di quello che è il suo vero ruolo e lo ha sottolineato questa mattina in una lunga conferenza stampa il colonnello Giuseppe Licari, comandante provinciale di Enna (foto), circondato dal suo ”Stato maggiore”, ovvero dai suoi validi tenenti colonnelli, capitani e sottufficiali che lo collaborano in una panoramica di operatività immensa che spazia su diversi settori tant’è che abbiamo ritenuto opportuno scorporarla in un articolo a parte. Licari, dicevamo, ha tenuto, questa mattina, a sottolineare, alla luce delle ultime leggi delega il ruolo cui è assurta ultimamente la GdF, ovvero quello di “Polizia Sociale”, una forza armata, amica, vicina al cittadino, che, con la sua opera di indagine tende a garantire e difendere il cittadino medesimo, quello più debole, ovviamente, ma rispettoso della Legge, dai “furbetti” da coloro che aggirano la Legge, arrecando danno ai loro simili, quindi alla collettività. Una forza armata che agisce nel nascondimento, che spesso sta dietro le fila ma che spesso tira le fila stesse occupandosi a livello provinciale di importantissime inchieste che l’hanno portata a scovare mega truffe nei confronti dell’Inps, quindi dell’erario, a scovare i cosiddetti “cravattari” ( usurai), a confiscare patrimoni ai mafiosi, a sequestrare piantagioni di stupefacenti. Ma l’attività nella quale la GdF si sta concentrando e sulla quale Licari pone l’accento è quella di Polizia economica con funzioni di solidarietà. “ È bene Conoscere meglio la GdF – ha detto l’Ufficiale – non voglio fare dimostrazioni di cultura ma le ultime leggi conferiscono alla GdF determinati indirizzi ed impongono alla stessa di avvicinarsi al cittadino col ruolo di polizia economica con funzioni di solidarietà ed è proprio questa percezione di polizia moderna economica che si muove sul sociale vicina al cittadino che noi intendiamo dare”. E come fare? Dando sempre più spesso la possibilità ai cittadini di accedere ai contenuti perdonistici per concentrarsi verso la ricerca delle grandi evasioni. “ Siamo vicini all’ente pubblico ma anche al privato e perseguiamo nuove strategie operative concentrandoci sui fenomeni illegali più gravi più dannosi e diffusi non tralasciando ovviamente i più piccoli e per questo lavoro” ringrazio tutti i comandanti fino al più giovane Militare assegnato per la loro lealtà” È importante soprattutto nelle scuole, ha concluso il comandante Licari, che i giovani ma anche gli adulti conoscano bene la figura del finanziere capendo che noi non ci occupiamo soltanto degli scontrini fiscali, ma siamo presenti sul territorio. Un altro passaggio importante il colonnello a Licari lo ha fatto sulle indagini sullo spreco di denaro pubblico e sulle eventuali truffe provenienti dai finanziamenti. Anche quest’ultima opera a garanzia e tutela dei cittadini più deboli. “la cultura della legalità paga” ha concluso Licari.Un plauso da parte di alcuni giornalisti è giunto nei confronti del 117 per la celerità la vicinanza ai cittadini.

 

Il dettaglio dei risultati conseguiti:

Le strategia operativa è stata articolata su tre obiettivi “strategici” ed un obiettivo “strutturale”, perseguiti attraverso specifici piani operativi corrispondenti alle esigenze di tutela dell’economia e contro ogni forma di illegalità finanziaria.

I citati obiettivi attengono a tre aree strategiche di primaria importanza per il Corpo, riassumibili nel Contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, agli illeciti in materia di spesa pubblica ed alla “criminalità economico-finanziaria”. Ai quali si aggiunge un ulteriore obiettivo strutturale afferente il concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese in sinergia con le altre FF.PP. ed Istituzioni.

Nell’ambito dei primi due obiettivi le attenzioni investigative delle Fiamme Gialle di Enna sono state orientate principalmente nelle verifiche e controlli all’I.V.A. e alle Imposte Dirette, in materia di lavoro nero e irregolare, nonché nel settore dell’economia sommersa ed in materia di impiego delle risorse pubbliche.

In riferimento al terzo obiettivo, la lotta alla criminalità economica ed il contrasto alle altre forme d’illegalità sono state condotte mediante un’azione sistemica e mirata contro i patrimoni illeciti a disposizione delle organizzazioni criminali e di chi vive abitualmente di proventi derivanti da attività delittuose manifestando ricchezze sproporzionate rispetto agli effettivi redditi dichiarati.

Si rassegnano di seguito i maggiori risultati conseguiti nel decorso 2016, nel contesto dei diversi obiettivi strategici.

CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Al fine di contrastare i fenomeni evasivi più gravi, nell’anno 2016 sono stati condotti oltre 2.500 interventi mediante una ricerca informata a criteri di qualità dei controlli ed una accurata selezione a monte per limitare l’impatto ispettivo sulle attività economiche, aumentando, al contempo, il recupero d’imposta evasa nelle seguenti aree d’interesse Istituzionale,

pervenendo in particolare:

  • al recupero a tassazione di oltre 24 milioni di euro di base imponibile e alla constatazione di evasione I.V.A. per circa 9 milioni di euro.

Inoltre, al fine di assicurare il versamento delle somme evase all’Erario, sono state avanzate alle competenti Autorità proposte di sequestro cautelare e per equivalente di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un ammontare pari a circa 15 milioni di euro;

  • a seguito di indagini di polizia giudiziaria, in materia di reati tributari, alla denuncia di 18 soggetti, (per l’emissione e/o utilizzo di fatture e altri documenti per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta) pervenendo al sequestro di oltre 200 mila euro;
  • nel contesto di operazioni volte al contrasto della c.d. “sommerso d’azienda” alla scoperta ed alla conseguente verifica di 23 “evasori totali” che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al fisco;
  • in materia di contrasto al “sommerso da lavoro”, alla scoperta di 40 lavoratori in nero e/o irregolari.

CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA E ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Un efficace contrasto agli sprechi di denaro pubblico ed alla corruzione consente un utilizzo più trasparente ed efficiente dei finanziamenti nazionali e comunitari. In tale ambito, il controllo della spesa pubblica attuato dalla Guardia di Finanza, consente la scoperta di truffe, abusi e sprechi, favorendo così migliori e sempre maggiori servizi alla collettività.

Nel peculiare settore sono stati sottoposti al vaglio dei Reparti del Comando Provinciale di Enna provvidenze pubbliche e/o comunitarie pari a circa 19 milioni di euro, accertando indebite percezioni per oltre 12 milioni di euro e deferendo 449 soggetti all’Autorità Giudiziaria. In tema di reati contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 36 soggetti per peculato, abuso d’ufficio e concussione e 10 deferiti per irregolarità delle procedure di affidamento di appalti pubblici.

In materia di Danni Erariali sono stati deferiti alla Magistratura Contabile 408 soggetti, accertando danni ammontanti ad oltre 9 milioni di euro.

Sono state eseguite, inoltre, numerose verifiche sulla sussistenza dei requisiti per ottenere “prestazioni sociali agevolate” e l’esenzione dal ticket sanitario.

IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA

Sotto il profilo dell’analisi dei flussi finanziari, procedura che consente di individuare concretamente capitali illeciti che inquinano il mercato danneggiando la libera concorrenza, la Guardia di Finanza, quale unico organo di Polizia Giudiziaria con competenze specialistiche in campo tributario è in grado di colpire tutti quei fenomeni che costituiscono ostacolo alla crescita ed alla realizzazione di un mercato pienamente concorrenziale per garantire lo sviluppo di una società più equa ed attenta ai bisogni di ciascuno.

Nel delicato comparto strategico, le Fiamme Gialle di Enna hanno posto in essere 263 interventi, approfondendo 11 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette ed eseguendo 4 ispezioni antiriciclaggio nei confronti di professionisti.

Inoltre, sono stati eseguiti in materia antimafia:

  • 11 accertamenti patrimoniali che hanno consentito il sequestro e la confisca di cespiti immobiliari pari a circa 350 mila euro riconducibili ad un elemento di spicco della famiglia mafiosa di Valguarnera Caropepe (Enna);
  • 154 accertamenti finalizzati al rilascio della certificazione antimafia.

Infine sono state sviluppate 313 indagini di polizia giudiziaria su delega dell’A.G. concluse con la denuncia di 440 soggetti per varie violazioni.

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE E ALLA PIRATERIA AUDIOVISIVA E INFORMATICA

L’abusivismo, la contraffazione ed il commercio di prodotti insicuri danneggiano il mercato, sottraggono opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, ponendo in pericolo la salute dei consumatori.

In tale ambito sono stati realizzati 19 interventi, procedendo alla denuncia 15 soggetti per contraffazione e pervenendo al sequestro di 5.000 articoli contraffatti per un valore di oltre 40 mila euro, in quanto pericolosi per la salute ovvero recanti false indicazioni di origine e provenienza.

IL CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E IL CONCORSO ALLA SICUREZZA INTERNA ED ESTERNA DEL PAESE

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza del Paese, la Guardia di Finanza, attraverso il “controllo economico del territorio”, assicura il costante presidio delle aree di responsabilità, integrandosi con il più ampio dispositivo di controllo messo in atto dalle altre Forze di Polizia.

In tale contesto si contano:

  • oltre 1.000 pattuglie impiegate nel corso del 2016 nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117” che operano 24 ore su 24 sull’intero territorio provinciale per accrescere il livello di prevenzione e sicurezza con riguardo alle varie fenomenologie di criminalità presenti sul territorio;
  • 250 pattuglie impiegate in specifici piani di azione operativa consistenti in interventi integrati multilivello di controllo d’area, da affiancarsi al pattugliamento ordinario quotidiano.

 PROGETTUALITA’ PER L’ANNO 2017

Nel solco della forte e decisa spinta operativa che ha caratterizzato il decorso 2016, il Comando Provinciale della G. di F. di Enna nel 2017 ha già intensificato l’attività finalizzata al contrasto degli illeciti nelle strategiche aree istituzionali, in particolare:

  • Tutela Uscite -Politica agricola Comune – ricerca informativa finalizzata alla rilevazione di frodi in agricoltura perpetrate da Imprenditori Agricoli che accedono ai finanziamenti Comunitari previsti nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia.
  • Tutela Economia – Riciclaggio e/o Autoriciclaggio – ricerca informativa di soggetti economici che risultano essere inseriti nel tessuto economico Provinciale e che si sospetta siano dediti all’impiego, in attività commerciali, di capitali non giustificati. L’attività informativa de qua è finalizzata alla individuazione di tali soggetti, la rilevazione di eventuale collegamenti con la C.O. e la verifica della strategia operativa da attuare, non escludendo l’eventuale inserimento nella programmazione delle verifiche;
  • Tutela Entrate – ricerca informativa riguardante soggetti completamente sconosciuti al fisco e/o con elevata sperequazione tra i redditi dichiarati e patrimonio posseduto;

Mario Antonio Pagaria

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