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Domenica ad Agira la “Giornata Europea della Cultura Ebraica”
— 5 settembre 2015 | |Si svolgerà domani ad Agira la XVI Giornata Europea della Cultura Ebraica. La cittadina dell’ennese è una delle 4 città insieme a Palermo, Siracusa e Ragusa “elette” a ospitare la comunità ebraica nell’isola durante la giornata che avrà luogo in 32 Paesi Europei.
Agira, ospita all’interno della chiesa del S.S. Salvatore l’Aròn ha Kodesh, Arca Santa, che nella tradizione ebraica contiene i sacri rotoli della Torah. Costruito in pietra e risalente all’epoca aragonese. Non distante si trovano i resti dell’antica Sinagoga di Agira (Via Santa Croce), di cui oggi rimangono dei ruderi, e che sarà visitabile durante la Giornata.
Il programma della giornata prevede, incontri istituzionali presso il palazzo municipale, la visita dell’Aròn, dei resti della Sinagoga, un concerto dedicato alla musica grazie al Concerto dell’orchestra da camera ”Eco” di Enna presso la Chiesa S.S Salvatore e infine una tavola rotonda sulle prospettive di restauro e ricostruzione della sinagoga.
La tavola rotonda, alla quale parteciperanno numerosi esperti si svolgerà alle ore 18,00 presso la struttura turistica “Case al Borgo” .
“L’ Aron di Agira rappresenta una grande risorsa culturale e religiosa per lo sviluppo turistico del territorio e per i valori che esprime di sana tolleranza e fraternità tra i popoli” è quanto ha sostenuto la parlamentare del Pd e sindaco di Agira l’ On. Maria Greco.
“ Un ringraziamento particolare – ha detto l’ On. Greco – deve essere rivolto alla sensibilità dei parroci della parrocchia del SS. Salvatore, padre Cottone nel passato e oggi padre Zito per l’ opera di conservazione dell’ importante reperto, mi auguro che in futuro con valide politiche culturali, si possa recuperare questo importante reperto archeologico che metterà in luce l’aspetto ebraico della storia di Agira, il recupero dell’ Aron rappresenta un vero motore di sviluppo socio-economico per la valenza culturale assolutamente peculiare ed attrattiva che possiede, ma soprattutto – continua l’ On. Maria Greco – per il grande messaggio di tollerante e pacifica convivenza di cui esso è portatore in un momento in cui il mondo ha pressante bisogno di dialogo contro il riaccendersi di fuochi del fanatismo politico-religioso”.
Soddisfazione per l’ iniziativa che si svolgerà ad Agira è stata espressa anche dal giovane architetto Giuseppe Caramanna che insieme al collega Alfio Musumeci sostenuti dal comune e coadiuvati dalla Pro Loco di Agira hanno programmato e organizzato nei dettagli la Giornata. “ E’ la prima volta che Agira ospita un evento così importante insieme ad altre città – ha detto l’ architetto Giuseppe Caramanna – un’ evento che mi auguro possa rappresentare il primo passo per la costruzione di un ponte che colleghi le religioni e culture diverse”. Durante la giornata verrà presentato il progetto di restauro dell’ Aron e della Sinagoga.
“Il restauro dell’Aron e il ripristino della Sinagoga di Via Santa Croce – ha dichiarato l’architetto Alfio Musumeci – testimonia la sensibilità della città di Agira verso la comunità ebraica, in passato Agira ospitava tre religioni monoteiste, il nostro è un glorioso passato, adesso bisogna gettare le basi per costruire insieme un futuro che possa rafforzare i sentimenti di tolleranza e fraternità fra culture diverse”.
L’Aron in pietra di Agira è uno dei più antichi d’ Europa, solitamente gli Aron venivano costruiti in legno; questo invece, rarissima eccezione, è stato costruito in pietra ritrovato intatto tra i ruderi della sinagoga è stato a lungo erroneamente considerato un portale, ad un attento esame degli esperti si è rivelato per quello che veramente era: un Aron o Arca Santa, l’armadio, cioè, dove venivano conservate le scritture, la torah.