Concerto sotto le stelle di San Lorenzo nel chiostro del Convento dei Padri Cappuccini di Leonforte
Nel quadro di una rassegna agostana all’insegna della musica, del teatro e della narrativa organizzata dall’Amministrazione Comunale di Leonforte, nel chiostro del Convento dei Padri Cappuccini di Leonforte, nel giorno dedicato al martirio di San Lorenzo, il Trio Harmonicus, composto dai maestri Gaetano Crimi al flauto, Margherita Lauria al Clarinetto e Ambra Algeri al pianoforte, accompagnato dalla danza della ballerina Maria Giovanna Castano, ha tenuto un applauditissimo concerto in onore di San Lorenzo.
Con dovizia di riferimenti storici e brevi ma appropriate annotazioni didascaliche sui singoli brani eseguiti, la presentazione del riuscito concerto è stata condotta con disinvoltura scenica e con proprietà di linguaggio tecnico dalla dottoressa in filosofia e teologia Pinella Crimì di Leonforte.
Il Trio Harmonicus fa parte organica dell’Associazione Musicale Leonfortese (Asmul) fondata nel 2002 da un gruppo di musicisti leonfortesi con lo scopo di rendere fruibile al pubblico la grande tradizione della musica colta con l’uso di diversi timbri musicali e attraverso un repertorio musicale diversificato che va dal classico al moderno, dal romantico al sacro.
Questa lodevole finalità è stata confermata alla grande lo scorso dieci d’agosto, nel giorno delle stelle cadenti, che, nel chiostro di un convento destinato per tradizione alla preghiera e alla meditazione, piuttosto che toccare la terra, come per magia o miracolo divino, sono rimbalzate in cielo, accompagnate, però, dalle note musicali del Trio Harmonicus e dalla magistrale danza di Maria Giovanna Castano, che, colla loro ben riuscita esecuzione artistica, hanno voluto esprimere il desiderio di ringraziamento a San Lorenzo per il dono di una splendida serata di luce e di armonia celestiale.
Durante la magnifica serata all’aperto nell’accogliente luogo francescano retto da padre Santo D’accorso, sono stati eseguiti i seguenti brani musicali :
- Il Valzer della vedova allegra di Franz Lehar, un brillante medley di una delle operette più rappresentate di tutti i tempi, che comprende alcune delle più belle pagine di valzer della storia della musica, dove si mescolano i fluidi timbri del clarinetto, la vivacità e soavità del flauto, la potenza e la grandezza del pianoforte.
- La meravigliosa ed intramontabile Serenade di Franz Schubert, dove le emozioni sembrano prendere il sopravvento sulla tecnica e l’ascoltatore vien coinvolto nel tenero canto dell’amore.
- La vergine degli angeli di Giuseppe Verdi, l’inno che chiude il secondo atto della “Forza del destino”, dove alla potenza delle note eseguite magistralmente dal Trio Harmonicus si è aggiunta l’energia della danza eseguita con leggiadria dalla bravissima Maria Giovanna Castano.
- La Csardas, l’opera più famosa del napoletano Vittorio Monti, suonata da tutte le orchestre gitane ed è basato sulla danza popolare e la Csardas, genere musicale ungherese.
- E lucean le stelle, la meravigliosa e nostalgica romanza della Tosca di Giacomo Puccini, dove alla tristezza per l’amore ormai perduto, fa da contraltare la luce delle stelle e i profumi della terra. Eseguita con maestria dal Trio Harmonicus in versione strumentale per clarinetto, pianoforte e flauto.
- Libertango del compositore argentino Astor Piazzolla, da più parti considerato il riformatore del tango. Il titolo è l’unione delle parole Libertad e Tango e costituisce il manifesto mondiale del cosiddetto Tango Nuevo, nato dall’influenza sul genere dell’eredità della musica classica.
- Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone, dove la mirabile esecuzione da parte del Trio Harmonicus della commovente e potentemente evocativa colonna sonora del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore, è stata accompagnata dalla magia della danza della maestra Maria Giovanna Castano.
- Libiamo ne’ lieti calici, un valzer conosciuto in tutto il mondo, che racconta la fugacità delle cose umane e la passione che anima i protagonisti dell’opera, tratto dalla celebre aria “Brindisi Traviata” di Giuseppe Verdi.
- Il Valzer n.2 di Dmitrj Sostakovich, segno ideale di speranza e di rinascita nasce nel 1953, dopo la morte di Giuseppe Stalin, quando il musicista e altri artisti russi hanno l’occasione di riabilitarsi. Musica e danza movimentata, dove la Castano ha espresso le sue eccellenti doti di ballerina classica, moderna e ritmica.
- The entertainer di Scott Joplin, il più grande autore di Ragtime, un genere musicale da ballo, il cui ritmo contribuirà alla nascita del Jazz. Il suo pezzo musicale più famoso è diventato la colonna sonora del film La Stangata.
Turi Algozino, presidente dell’Ordine francescano di Leonforte, parafrasando San Francesco, nel suo breve intervento ha sottolineato la riuscita combinazione di sorella musica con sorella danza; Giovanni Leonde, presidente dell’Asmul, ha posto l’accento sulla splendida magia di musica e danza espresse dai musicisti del Trio Harmonicus e dalla danzatrice Maria Giovanna Castano, mentre Silvio Benintende, il cui vissuto è ricco di tanto lavoro e parecchio teatro, con sottile vena umoristica, ha fatto presente che la serata del 10 agosto 2016, più che di stelle cadenti, è stata uno spettacolo di stelle crescenti della musica e della danza.
Sono intervenuti, inoltre, Francesco Sinatra, sindaco del comune di Leonforte, che ha espresso il suo ringraziamento per una esecuzione artistica che gli ha fatto dimenticare una pesante giornata di lavoro, Rosa Elena Pedalino, assessore alla cultura e istruzione, e Angelo Leonforte, assessore alle politiche giovanili.
La riuscita serata all’insegna della musica e della danza tenutasi nel chiostro del Convento dei Padri Cappuccini di Leonforte, si è conclusa con il bis del brano Libertango.
Giuseppe sammartino
