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Bevande dissetanti, attenti a scegliere quella giusta
— 28 giugno 2015 | |Durante la stagione estiva si ha una maggiore necessità di bere per dare all’organismo quell’apporto di acqua che fisiologicamente perdiamo a causa dell’innalzamento della temperatura ambientale. Un immediato ed importante consiglio che si può dare in premessa a quest’articolo, è quello che non bisogna bere bibite troppo ghiacciate e “tutto d’un fiato”, soprattutto quando si è molto accaldati o affaticati. Le bibite fredde vanno sorseggiate affinché queste possano arrivare allo stomaco a temperatura accettabile. L’acqua è la bevanda dissetante per eccellenza. Nel periodo estivo, l’acqua fresca (magari con qualche goccia di limone) è sufficiente da sola a “spegnere la sete”. E’ bene, durante la calura estiva, bere generosamente tanta acqua specie se si è anziani. Anche il latte freddo ha la sua importanza perchè oltre ad essere dissetante è anche nutriente e disintossicante. I succhi di frutta, specie se non dolcificati, hanno il pregio d’essere nutrienti specie per l’apporto vitaminico. Altre bevande molto dissetanti sono quelle a base di sciroppo di menta diluito con acqua o con tè o il latte di mandorla che ha anche la qualità d’essere nutriente. Il tè freddo è un ottimo dissetante, ma non bisogna abusarne perché è uno stimolante del sistema nervoso. Per i più piccoli che desiderano una bevanda al gusto di tè, è bene preparare in casa la bevanda con un prodotto non contenente teina. Buona bevanda dissetante è l’acqua tonica o la limonata ottenuta da una spremuta di limoni e un pizzico di fruttosio. Anche il vino e la birra sono discreti dissetanti, ma vanno assunti con moderazione e durante i pasti. Il vino è sconsigliato nelle affezioni epatiche, nell’alimentazione della gestante e nei ragazzi sotto i 18 anni. Secondo i nutrizionisti, la quantità massima giornaliera di vino che un adulto può bere senza correre rischi è di due bicchieri per gli uomini e di un bicchiere per la donna frazionati durante i pasti. La birra è meno alcolica rispetto il vino più dissetante e più diuretica ma è controindicata nelle obesità, nei disturbi cardiovascolari, nella gotta (per il contenuto di purine), nel diabete e nelle malattie epatiche. Super alcolici freddi o con ghiaccio, anche se “leggeri” (amari, aperitivi, cocktal), non sono bevande dissetanti così come non lo sono le comuni bibite “gassate” e zuccherate, anzi con la loro assunzione si ha dopo una brevissima sensazione d’appagamento un aumento del senso della sete.
dott. Rosario Colianni