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A proposito dei Mirtilli, di Rosario Colianni

La pianta dei mirtilli è chiamata Vaccinium Myrtillus che cresce spontaneamente nei boschi specie nelle zone montagnose. Tra le varietà di mirtillo, secondo il colore della bacca, ricordiamo il nero, il blu e il rosso.

Una delle proprietà più importanti del frutto è quella benefica sul sistema circolatorio. Difatti i mirtilli sono importanti per rinforzante le pareti dei vasi sanguigni e svolgere un’azione drenante utile a soggetti che soffrono di varici e gonfiore alle gambe o alle mani. Il miglioramento della circolazione rende più efficace il ritorno al cuore del sangue periferico nonché una migliore vascolarizzazione periferica dei tessuti. Le sostanze contenute dai mirtilli vanno a tonificare e migliorare l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni tanto che l’effetto è sorprendente anche come prevenzione e cura dell’ipertensione arteriosa e della microcircolazione come quella presente nel bulbo oculare.  Per tale effetto sarebbe un frutto molto prezioso per i diabetici e per la prevenzione della retinopatia diabetica. Spesso i nostri nonni utilizzavano, con buona efficacia, il mirtillo nel caso in cui si aveva la sensazione di freddezza ai piedi. I mirtilli sembrano avere un’azione antibatterica sui batteri cariogeni del cavo orale prevenendo così la carie dentaria. Anche per il buon contenuto di vitamina A svolgono un’importante azione sui pigmenti retinici e pertanto migliorano la visione in condizioni di scarsa luce.

I mirtilli sono tra i primi frutti a contenere le più alte quantità di vitamina E (1,69 ng/100 gr) seguono i kiwi (1,46 ng/100 gr.) e le more (1,17 ng/100 gr). La vitamina E ha dalle ottime qualità antiossidanti e a questo beneficio di antinvecchiamento si aggiunge l’importante suo ruolo in tantissime reazioni metaboliche dell’organismo, per potenziare l’azione di altre vitamine e dell’insulina, per la prevenzione antitumorale e per essere utile nella protezione cardiovascolare. Inoltre la vitamina E è un eccellente stimolatore del sistema immunitario.  I mirtilli, particolarmente quelli neri, contengono glucosidi antocianici (mirtillina) che danno la caratteristica colorazione scura. Questi pigmenti, come già accennato per altri tipi di frutta, hanno la capacità di legarsi ai radicali liberi neutralizzandoli e pertanto svolgendo un’azione di anti invecchiamento cellulare. Mentre i mirtilli di tipo rosso svolgono maggiormente un’azione benefica sulle vie urinarie stimolando la diuresi e svolgendo un’azione antisettica delle vie urinarie con azione anche di prevenzione per la calcolosi renale essendo il mirtillo rosso capace di ridurre la calciuria, ciò l’eliminazione di calcio con l’urina. Si segnala l’impiego dei mirtilli nella gelateria, per marmellate, gelatine, yogurt e nella preparazione di una buonissima grappa tipica dei paesini delle Alpi.  Per conoscere altre caratteristiche ti invito alla lettura del mio libro “La Frutta da Tavola – Benefici e Virtù” edito da  www.mauriziovetrieditore.com

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