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La Mostra “Artisti per Morgantina” del Club Unesco di Enna

Non poteva esserci momento più speciale per la ‘dea di Morgantina’ che essere celebrata nei giorni dell’equinozio di primavera, la stagione più attesa dell’anno quando la natura si rigenera, quel periodo in cui secondo la mitologia classica la Dea Madre ritrovava la giovane figlia Kore/Persefone, dopo avere questa trascorso sei lunghi mesi nel buio degli Inferi insieme al suo sposo, il dio Ade, temibile Signore dell’Oltretomba, colui che l’aveva rapita sulle sponde del lago di Pergusa, culla del mito al centro della Sicilia.

La preziosa scultura greca, illegalmente scavata nel sito archeologico dell’ennese negli anni Settanta e acquistata dal Getty Museum di Los Angeles nel 1987, è la protagonista indiscussa della mostra d’arte itinerante ‘Artisti per Morgantina’ curata dal Club per l’Unesco di Enna, che farà tappa a Catania questo weekend – 24 e 25 Marzo – presso la prestigiosa sede dell’Istituto per l’ Incremento Ippico per la Sicilia in Via Vittorio Emanuele II 508 in occasione delle Giornate FAI di Primavera, organizzate nella città etnea dal Capo Delegazione FAI di Catania Antonella Mandalà. Qui la mostra sarà visitabile con ingresso libero domani sabato 24 e domenica 25 Marzo, dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30. L’inaugurazione è prevista sabato 24 marzo per le ore 11.30. 

Dopo il weekend etneo la mostra farà tappa per la prima volta ad Enna, qui esposta dal 28 Marzo (con inaugurazione alle ore 18.00) al 4 Aprile presso la Galleria ‘Arte Enna Contemporanea’ di Marcella Scarpello in Via S. Agata 70.

Il progetto ‘Artisti per Morgantina’ nacque nel lontano 2010, quando la statua era prossima al rimpatrio in Italia dagli USA, lì esposta al Getty Museum di Los Angeles. Il Club per l’Unesco di Enna aveva allora lanciato un appello perché la “dea di Morgantina” rientrasse direttamente da Malibu ad Aidone, sua terra di appartenenza, in un momento in cui la meta finale del viaggio di ritorno dagli USA della pregevole statua era oggetto di accesi dibattiti e controversie. L’appello e le firme raccolte furono immediatamente trasmessi agli enti locali competenti, che frattanto lavoravano alacremente per far sì che le cose andassero per il meglio. Passò, infatti, qualche settimana che il pericolo fu scongiurato: la dea sarebbe tornata, per sempre, ad Aidone, al Museo Archeologico di Morgantina, là dove migliaia di reperti raccontano da decenni la gloriosa storia dell’antica città siculo-greca e dove la statua si sarebbe finalmente riappropriata dell’originario contesto di appartenenza.

Soddisfatto di avere offerto il proprio contributo a sostegno della tutela e della promozione del patrimonio culturale siciliano, il Club per l’Unesco di Enna volle mettere in campo immediatamente una nuova iniziativa dedicata alla dea, lanciando nel Dicembre 2010 un nuovo appello, questa volta un invito ad artisti italiani e stranieri che con proprie opere grafiche o di scultura volessero omaggiare Morgantina.

Nacque così “Artisti per Morgantina”, collezione che oggi vanta un centinaio di pregevolissimi lavori tra opere grafiche e bozzetti tridimensionali ispirati al sito archeologico e ai suoi reperti, donati in originale dagli autori al Club per l’Unesco di Enna.

Contro ogni aspettativa le adesioni dal 2010 ad oggi sono state numerosissime e giunte da ogni parte: al celebre maestro palermitano Bruno Caruso, primo ad aderire all’appello inaugurando la raccolta, sono seguiti altri grandi nomi del panorama siciliano, come gli artisti del “Gruppo di Scicli” con a capo Piero Guccione, e di quello nazionale ed internazionale, come Ennio Calabria ed Emilio Isgrò.

La mostra, esposta per la prima volta ad Aidone nel 2011 all’interno della Chiesa di San Domenico in occasione dell’inaugurazione al pubblico della ‘dea di Morgantina’ al museo archeologico, si pone l’obiettivo di promuovere a livello nazionale e internazionale il monumentale sito archeologico di Morgantina e i suoi straordinari reperti custoditi al museo di Aidone.

È una collezione di altissimo livello artistico e di grande prestigio, che il Club ennese sin dalla prima acquisizione ha sempre auspicato possa rappresentare il nucleo principale di un Museo d’Arte Contemporanea da realizzarsi ad Aidone, dedicato a Morgantina, ai suoi tesori e all’altrettanto importante centro storico medievale. Quando non  itinerante, la collezione ‘Artisti per Morgantina’ è esposta al Museo Etnoantropologico di Palazzo Prato a Valguarnera.

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