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Federpensionati: si all’abolizione della legge Fornero

Nicola Talluto, neo Segretario Generale Regionale del Sindacato FEDERPENSIONATI-CONFSAL, si associa a quanto stabilito in Segreteria Nazionale, relativamente alla posizione del Sindacato, approvando sin da ora l’intervento che lo stesso fornirà al prossimo possibile Governo, sul sistema Pensionistico, chiedendo L’ABOLIZIONE della Legge Fornero.
FEDERPENSIONATI-CONFSAL SICILIA, auspica, nell’interesse di milioni di pensionandi e lavoratori Italiani e Siciliani che le promesse elettorali sulla CANCELLAZIONE totale della Legge Fornero che innalza anno dopo anno la soglia di età per lasciare il lavoro, non rimanga solo fumo negli occhi.
E’ necessario reintrodurre la quota dei 41 anni di contRibuti per andare in pensione  ed il prossimo Governo, dovrà impegnarsi a recuperare i 50 miliardi necessari, eliminando gli sprechi di bilancio dello stato, cosa non impossibile.
La Legge Fornero, è sotto gli occhi di tutti (vedi popolo esodati. ecc. ecc.), non ha prodotto nessun benessere per i lavoratori prossimi alla quiescenza, ed ha creato problemi anche per coloro che sono già in pensione. Dopo 41 anni di lavoro, pensiamo sia un diritto dei cittadini poter scegliere se andare in pensione o no.
Molti lavoratori, ad oggi, con l’attuale sistema pensionistico, pur essendo in età avanzata che non gli permette di poter più affrontare lavori pesanti, è costretta a dover sopportare incarichi al di sopra dei propri limiti e tale situazione, comporta  problemi anche alle aziende pubbliche e private che non potendo assumere nuovi profili lavorativi, magari più adatti a svolgere mansioni ed incarichi più pesanti, sia dal punto di vista fisico che piscologico, sono costrette a rallentare la produzione, o ad assumere nuova forza lavoro con contratti part-time e a tempo determinato.
La scellerata Legge Fornero, non ha, come dichiarato dal Governo Monti, aiutato nemmeno a crescere il patrimonio economico dell’INPS, anzi, l’Ente di Previdenza, non avendo, da una parte, più potuto percepire i contributi versati da migliaia di aziende costrette alla chiusura, in virtù della crisi economica che ha cancellato centinaia di migliaia di posti di lavoro dovuti alla crisi economica che stiamo attraversando e dall’altra, non essendo avvenuto nessun ricambio generazionale nel mercato del lavoro, il già precario equilibrio delle casse dell’INPS, si è ulteriormente aggravato, tanto da preoccupare e non poco, il Presidente dell Ente BOERI, che molto spesso ha lanciato l’allarme.
La Legge Fornero, secondo il Nostro parere, anche per tanto altro che potremmo aggiungere, ha solo costretto milioni di giovani a rimanere disoccupati e nello stesso tempo, ha costretto i già pensionati a divenire l’unica fonte di reddito per piu’ famiglie e non per ultimo, ha creato gravi disagi a migliaia di famiglie di Esodati.
Sarebbe onesto da parte di chi l’ha scritta e di coloro che l’hanno approvata, dover dire agli Italiani che la stessa, in quel periodo storico, si limitava a recuperare risorse economiche per riequilibrare i conti dello Stato (cosa non avvenuta, visto l’innalzamento del debito pubblico), ed è rimasta, l’ennesimo espediente, usato a scapito dei ceti più deboli tra cui i pensionati.
Per questi motivi il Sindacato FEDERPENSIONATI-CONFSAL SICILIA, ne chiede la cancellazione e come stabilito presso la Segreteria Nazionale il Nostro impegno,  sarà proprio quello di unire i lavoratori, i pensionandi, i giovani ed i pensionati Siciliani per la cancellazione della legge beffa.
Al nuovo Governo Nazionale, qualora si possa formare e comunque alla Politica tutta, chiediamo di affrontare immediatamente la grande e grave  problematica che riguarda le pensioni, fissando parametri certi e giusti, in quanto in considerazione all’età media degli Italiani, che ad oggi si innalza sempre di più, si rende necessario un riequilibrio del sistema pensionistico per attivare una nuova fase che accompagni il paese verso nuovi orizzonti.
Invitiamo inoltre, Il Governo Regionale, a farsi carico delle Nostre richieste, mettendo in pratica quanto necessario, affinchè sia data una risposta concreta  e di cambiamento al popolo Siciliano, come dichiarato dalle forze che oggi rappresentano il Governo Regionale, nella scorsa campagna elettorale.
Al presidente Musumeci chiediamo un incontro ufficiale, affinchè dimostri alle migliaia di nostri iscritti, che è pronto, unitamente al Suo Governo, a  diventare leale alleato di Noi Siciliani per difendere i diritti della gente comune, delle famiglie e delle fasce più deboli.
Il SEGRETARIO GENERALE REGIONALE

FEDERPENSIONATI-CONFSAL SICILIA

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