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Enna provincia virtuosa in tema di donazione del sangue

Negli ultimi giorni tutti gli organi di stampa hanno affrontato il tema della donazione di sangue e dell’emergenza  che sta investendo i Centri trasfusionali di diverse regioni d’Italia a causa dell’ondata di influenza che ha interessato il nostro paese. E’ volontà di questo articolo invece raccontarvi come, nell’entroterra siciliano, nella provincia più piccola della Sicilia “ENNA” esista e vada elogiato un sistema trasfusionale che, proprio in questo clima di  emergenza e necessità è in grado apportare un sostanziale contributo alle province limitrofe.

E questa autosufficienza non è altro che il risultato raggiunto grazie alla sinergia creata tra il Centro trasfusionale dell’ospedale Umberto I di Enna e l’associazione volontari italiani sangue AVIS Enna (www.avisenna.altervista.org). Una collaborazione ormai consolidata, che opera nel tessuto sociale del nostro territorio da anni e che ha fatto registrare un aumento del numero dei donatori in città. Se da un lato infatti il prezioso e tempestivo contributo dell’AVIS con le continue campagne di sensibilizzazione e promozione alla donazione di sangue ha fatto registrare un aumento esponenziale delle donazioni, dall’altro l’impegno costante del centro trasfusionale e del personale operante ha permesso di unificare il sistema di qualità nei centri di raccolta di Enna, Piazza Armerina e Nicosia, e garantito condizioni più confortevoli per i donatori.

Sono state installate a tal proposito due televisioni, una all’interno della sala donazioni donata dall’Avis comunale di Enna, ed una nella sala d’attesa del centro trasfusionale offerta ai donatori Avis dalla Cooperativa Olimpo e dal responsabile organizzativo dell’Ennafestival Giuseppe Truscia.

Il personale altamente qualificato del centro trasfusionale dell’Umberto I si è mostrato pronto a soddisfare le richieste dei donatori introducendo importanti innovazioni come: l’invio delle analisi via mail su richiesta, un sito internet continuamente aggiornato (http://simtaspenna.altervista.org/blog/), maggiore sicurezza del donatore e un accurata visita nella fase della predonazione ed a breve la sottoscrizione di una nuova convenzione che consentirà di ampliare l’offerta delle analisi durante la donazione.  In arrivo presto in provincia di Enna anche due autoemoteche che si aggiungeranno a quella che sarà a breve accreditata e utilizzata dall’Avis di Piazza Armerina e che potranno garantire una presenza capillare nel territorio provinciale.

Questa collaborazione tra Avis e Centro Trasfusionale non si ferma. Verranno avviate campagne di sensibilizzazione per chi ancora non è donatore iniziando a fare informazione soprattutto tra i giovanissimi. Partiranno infatti tra breve gli annuali incontri di sensibilizzazione e promozione presso tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti ad Enna e che vedranno coinvolti diversi volontari Avisini ed il personale sanitario del S.i.m.t.

L’obiettivo, dunque, è oggi quello di fidelizzare il più possibile i donatori e fare in modo che, con continuità, compiano il loro grande gesto di amore nei confronti del prossimo ma anche verso se stessi, in termini di prevenzione. “Donare il sangue può salvare una vita, e anche di più: da ogni sacca di sangue intero, infatti, si possono produrre fino a tre sacche mediante la separazione degli emocomponenti. Permette non solo di salvare la vita a chi è vittima di un incidente o a chi necessità di sangue per i trapianti o le operazioni chirurgiche, ma soprattutto alle migliaia di persone che soffrono di patologie legate al sangue e che necessitano in maniera periodica o addirittura giornaliera di trasfusioni e farmaci plasma derivati. Inoltre donare sangue periodicamente garantisce un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie da parte dei medici prelevatori e accurati esami di laboratorio, in modo assolutamente gratuito e nel pieno rispetto della privacy.”

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