Politica

Timpanaro, PD Enna: l’Amministrazione Dipietro nonostante le tante criticità non spende le somme

Riceviamo:

“L’amministrazione comunale targata Dipietro ed alleati ci consegna per l’esercizio gestionale del 2016 un avanzo pari a 1.062.000,00 €. Questa cifra rappresenta in modo inequivocabile l’incapacità amministrativa e politica dell’attuale classe di governo. In un momento congiunturale come quello attuale dove necessitano interventi in ordine a svariati settori della città, come strade urbane ed extraurbane, scuole, pubblica illuminazione, impianti sportivi, verde pubblico, commercio, turismo, agricoltura, politiche sociali, eventi, ecc… questa amministrazione si permette il lusso di non spendere oltre 1 milione di €.

Rispetto a questa circostanza diventa necessario approntare un’azione di recupero delle somme non spese, anche se la normativa in questione dà la possibilità di impegnare solo una parte dell’avanzo, l’altra parte andrà perduta. Un ambito che sicuramente necessita di interventi di carattere strutturale è rappresentato dall’edilizia scolastica. Le scuole sono il luogo di formazione culturale dei nostri figli e come tali si pone l’esigenza di fornire strutture consone dal punto di vista didattico e sicure dal punto di vista dell’incolumità personale degli studenti. Nei prossimi giorni sarà mia premura consultare i dirigenti scolastici al fine di appurare formalmente le richieste di intervento che si rendono necessarie, inserendoli all’interno della manovra di bilancio inerente le variazioni.

Tale proposta dovrà pervenire agli uffici comunali entro il 30 Novembre, data ultima per l’approvazione della manovra. Ovviamente quest’ultima rappresenta soltanto una parte delle fonti di approvvigionamento finanziario degli istituti scolastici, la parte più corposa è rappresentata dai piani PON e FESR dove l’amministrazione comunale e gli uffici hanno la possibilità di attingere a finanziamenti europei specifici. Auspico quindi che la giunta comunale si attivi per intercettare le misure in oggetto in quanto da una ricognizione effettuata nei plessi scolastici gli interventi da implementare sono numerosi dal punto di vista qualitativo e quantitativo.”

        Paolo Timpanaro

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